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Inaugurato il cantiere dei lotti 3 e 4 del progetto Isonzo-Soča

07.01.2022
Viale XX. settembre
inaugurazione cantiere

COMUNICATO STAMPA- APERTURA CANTIERE LOTTI 3 E 4 PROGETTO ISONZO-SOČA

Venerdì, 7 gennaio 2022, si è tenuta l’apertura del cantiere per le piste ciclopedonali dei lotti 3 e 4 del Progetto “Parco transfrontaliero Isonzo-Soča”- progetti dell'investimento territoriale integrato (ITI) -cofinanziato dal “programma di cooperazione territoriale Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020.

Il Presidente del GECT GO, Paolo Petiziol, e i sindaci delle due Gorizie, Rodolfo Ziberna e Klemen Miklavič, hanno inaugurato i lavori, appendendo il cartello di cantiere.

inaugurazione cantiere

Il contratto per i lavori, firmato con la ditta I.C.I. COOP Soc. Coop. Arl, ammonta a complessivi € 1.682.496,21 oltre all’IVA (1.952.145,55 € con l’IVA). L’importo di aggiudicazione del lotto 3 ammonta infatti a € 462.632,49 oltre all’IVA, mentre quello del lotto 4 ammonta a € 1.219.863,72 oltre all’IVA.

inaugurazione cantiere

La durata del cantiere, come prevista da cronoprogramma (in allegato), è di 240 giorni naturali e consecutivi, per complessivi 8 mesi circa.

L’intervento include 14 km di piste ciclo-pedonali, sia in aree urbane che in aree agricole.  I percorsi si svilupperanno in parte mediante stesura di segnaletica verticale ed orizzontale su asfalto ed in parte con nuove pavimentazioni. I materiali previsti per i nuovi tracciati sono eterogenei: terra stabilizzata, cemento drenante, cemento drenante con inerti fotoluminescenti.

Il progetto si pone come obiettivi principali da perseguire:

  1. la promozione del territorio del fiume Isonzo Soča, attraverso la creazione di itinerari ciclo-turistici che permettano di scoprire gli elementi caratteristici di tale paesaggio;
  2. miglioramento dell’accessibilità dei luoghi, grazie alla creazione di tracciati attrezzati per il passaggio di bici e pedoni;
  3. incremento dell’attrattività turistica attraverso la creazione di un’immagine coordinata riconoscibile del progetto.

inaugurazione cantiere

LOTTO 4

L’area d'intervento

L’area di intervento ricade all’interno del comune di Gorizia ed interessa una porzione di territorio che si sviluppa attorno al fiume Isonzo - Soča, comprendendo le località Castel San Mauro, Case Noris, Piuma, Bella Veduta, Ponte del Torrione, Parco Piuma, Via dei Cordaioli, Località Straccis, Via degli Scogli, il “Parco Agricolo” e in parte si inserisce all’interno del centro città (Viale XX Settembre - Via Santa Chiara - Corso Verdi - Via Balilla).

Il progetto si insedia all’interno di un piano a grande scala denominato Parco Transfrontaliero Isonzo - Soča. Tale piano si pone come obiettivi la promozione del territorio caratteristico del fiume Isonzo-Soča, che comprende il miglioramento dell’accessibilità dei luoghi, l’incremento dell’attrattività turistica e la costruzione di un brand identificativo.

L’intervento prevede l’esecuzione di una rete di percorsi e elementi di arredo:

  • Itinerari ciclo-pedonali - strade Fbis
  • Percorsi ciclo-pedonali in macadam
  • Percorsi ciclabili su marciapiede
  • Percorsi promiscui veicolare ciclabile
  • Percorsi pedonali
  • Aree di sosta attrezzate
  • Sistema di wayfinding
  • PANNELLO INFORMATIVO - Il pannello informativo ha la funzione di evidenziare che il progetto in oggetto è finanziato dal programma Interreg Italia – Slovenija
  • SCHERMATURA - L’elemento denominato “schermatura” è costituito da un pannello caratterizzato da aperture verticali che restituiscono all’utente un altro punto di vista del paesaggio del fiume Isonzo - Soča. Il pannello viene posizionato lungo un lato lungo dell’area di sosta.
  • TOTEM - I totem sono alcuni degli elementi che costituiscono il progetto di immagine coordinata della Metrobike. Esistono tre tipi di totem: il totem “porta di ingresso e area di sosta”, il totem “cambio di linea” e il totem “veduta su punto di interesse”.
  • RASTRELLIERA PORTABICICLETTE, CESTINO PORTARIFIUTI, TAVOLO, SEDUTA

Rispetto per l’ambiente circostante. I percorsi progettati sono di diversa natura, ogni tipologia è stata pensata per adattarsi ai diversi ambienti che vengono attraversati senza stravolgere il contesto ambientale in cui si trovano. I percorsi proposti sono:

  • ITINERARIO CICLOPEDONALE Fbis: realizzato tramite una semplice segnaletica bianca a terra. Questa tipologia viene utilizzata quando la strada ha dimensioni che permettono la possibilità di inseri­re una corsia di dimensioni molto ridotte (1 m in media) che individua l’area in cui la bici può percorrere la strada. Tale ambito può essere sormontato dai veicoli che percorrono tale strada, ma in tal modo viene segnalata una corsia preferenziale per le bici.
  • PERCORSO CICLOPEDONALE IN MACADAM: percorso esistente che viene riqualificato in caso sia in condizioni critiche o lasciato allo stato attuale se in buone condizioni.
  • PERCORSO CICLABILE SU MARCIAPIEDE: percorso in cemento drenante situato su marciapiede. Tale tipologia viene proposta per ambiti urbani in cui è presente un marciapiede con dimensioni ade­guate ad ospitare un percorso ciclabile.
  • PERCOSO CICLABILE SU STRADA: percorso individuato tramite segnaletica gialla da Codice della Strada. Tale tipologia viene inserita dove la dimensione della strada permette di inserire una pista ci­clabile monodirezionale.
  • PERCORSO PROMISCUO VEICOLARE-CICLABILE: percorso segnalato tramite semplice segnale­tica bianca posta sulla corsia veicolare che indica la possibile presenza di bici sulla carreggiata. Tale tipologia viene inserita dove né il marciapiede né la strada presentano dimensioni adeguate alla rea­lizzazione di corsie esclusivamente ciclabile o ciclopedonali.
  • PERCOSO PEDONALE: percorso ad uso esclusivamente pedonale. Viene inserito per rendere accessibile la sponda del fiume, quindi è inserito in contesti fortemente naturalizzati.

È importante anche:

  • Connessione dei tracciati esistenti. La nuova rete ciclabile viene inserita all’interno di una rete già esistente, che però è caratterizzata spesso da percorsi monchi che non si collegano gli uni con gli altri. L’intervento vuole unire tutti i tracciati ciclabili, permettendo un’ampia accessibilità ai luoghi legati all’Isonzo - Soča.
  • Capillarità della rete. La volontà del progetto è quella di rendere raggiungibili i luoghi di notevole interesse paesaggistico e storico-artistico anche da parte dei ciclisti, permettendo una diramazione dei tracciati ciclabili in tutto il territorio connesso al fiume Isonzo - Soča.

LOTTO 3

L’oggetto del presente intervento è la parte di rete più strettamente finalizzata a valorizzare la linea di confine (connotata da un alto valore storico e simbolico) dal parco sportivo di Solkan, attraverso via degli Scogli e via Kolodvorska, piazza Europa/Transalpina fino a via Erjavčeva.

La presenza della pista ciclabile Salcano-Bovec e la FVG 5 che collega Gorizia a Grado attraverso la direttrice del fiume Isonzo, consentono di collegare il territorio dei tre comuni alla Euro Velo 8 – Mediterranean route. Risulta strategicamente fondamentale collegare Salcano con la FVG 5 lungo l’Isonzo e con la FVG3 lungo l’asse nord-sud. La ciclovia in oggetto collega Salcano, attraverso via degli Scogli e via Kolodvorska pot, proseguendo lungo la piazza Europa/Transalpina, fino alla Erjavčeva cesta. Da qui i percorsi ciclabili esistenti consentono di proseguire fino al valico del Rafut. Dal Rafut la ciclovia prosegue a sud verso Vrtojba e più oltre fino a Merna. Il collegamento est-ovest è assicurato dalla FVG3.

La ciclovia lungo il confine consente di valorizzare un paesaggio della memoria di straordinario valore, che si inserisce nel corridoio ecologico di valenza europea chiamato “European Green belt”: collega oggi 24 paesi e rappresenta la spina dorsale di una rete ecologica pan-europea.

La ciclovia in oggetto realizza il collegamento nord-sud come previsto nel Piano integrato di marketing

In premessa preme sottolineare che la scelta dei ma­teriali e dei manufatti che verranno previsti si pone in totale continuità con quanto già individuato per i tracciati del Lotto 4 e in coerenza con i manufatti di arredo già presenti a Nova Gorica lungo i tracciati esistenti.

I principali materiali previsti per la pavimentazione dei tracciati ciclabili sono due:

- la terra stabilizzata;

- pavimentazione drenante ecocompatibile con inerti

Gli elementi di arredo previsti sono i medesimi del LOTTO 4, ad eccezione degli elementi di illuminazione aritistica. L’occasione di rea­lizzare dei percorsi ciclabili di connessione transfron­taliera è anche un’opportunità per mettere in valore alcuni tratti del confine fisico esistente tra i due stati, costituito da un muretto in cemento armato e una re­cinzione metallica.

Al fine di evidenziare il sedime del confine ma smaterializzarlo, sottolineando quindi la continuità esistente nella libertà di muoversi e di incontrarsi, verranno collocati, a gruppi, alcuni corpi luce “artistici” che andranno anche a valorizzare la componente vegetale esistente e i cippi di stato che verranno così mantenuti e in alcun modo alterati.

Il progetto Isonzo-Soča è finanziato dal Programma Interreg Italia-Slovenija 2014-2020

FOTO GECT GO E MATEJA PELIKAN

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