Un nuovo punto di riferimento per diversi servizi dedicati alle fasce deboli sotto un unico tetto
La visita del Ministro Sloveno del Lavoro, della Famiglia, degli Affari Sociali e delle Pari Opportunità Janez Cigler Kralj nella regione di Goriška è stata caratterizzata da colloqui sullo stato sociale nel Comune di Nova Gorica. Nell'ambito della visita il Ministro, il Sindaco del Comune di Nova Gorica, dott. Klemen Miklavič e il presidente del GECT GO Paolo Petiziol hanno inaugurato ufficialmente lo Skupnostni center a Nova Gorica. Nell'ambito del progetto transfrontaliero Salute-Zdravstvo, gestito dal GECT GO, sono compresi l’Info Point e il Centro di salute mentale. Inoltre, lo Skupnostni center disporrà anche di un Centro diurno per persone con problemi di salute mentale, che coesisterà con l'Info Point, uno spazio per i senzatetto ed uno spazio che ospiterà due unità abitative per persone con problemi di salute mentale e di sviluppo mentale a lungo termine.
Il valore complessivo del progetto è di 1,3 milioni di euro, finanziato da più fonti, dal Comune di Nova Gorica, dal Ministero Sloveno del Lavoro, della Famiglia, degli Affari Sociali e delle Pari Opportunità e dal GECT GO nell' ambito del progetto Salute-Zdravstvo. Lo Skupnostni center avrà l'obiettivo di diminuire il rischio di povertà e spronare l'inclusione sociale dei gruppi più deboli. Rappresenterà una forma di cooperazione intergenerazionale e intersettoriale, un esempio di buona pratica dei programmi nel campo dell'assistenza socio-sanitaria e programmi per bambini e adolescenti. Lo Skupnostni center sarà gestito da Mladinski center Nova Gorica.
All'inaugurazione dello Skupnostni center, il ministro Cigler Kralj ha dichiarato: “C'è una forte simbolicità in questo edificio. Quello che prima erano gli alloggi singoli per i lavoratori sono diventati ora lo Skupnostni center (Centro comunitario), e posso dire con certezza che questa è un'altra prova dell'ottima collaborazione della comunità locale e della cooperazione transfrontaliera, poiché tutti i responsabili hanno contribuito con la loro parte al mosaico. Con la partecipazione della comunità locali e delle ONG, anche dei politici locali, lo Skupnostni center fornirà una casa, un rifugio per i gruppi più vulnerabili. Questa è la nostra responsabilità comune, perché la società è forte tanto quanto sa prendersi cura dei suoi più deboli e coinvolgerli al meglio, per sostenerli poiché sappiano usare le loro potenzialità”.
Il sindaco di Nova Gorica, dott. Klemen Miklavič in occasione dell’inaugurazione dello Skupnostni center, ha sottolineato il contributo del GECT GO: “Stiamo integrando i servizi sociali, collegando la comunità nel comune territorio di entrambe le città. La cura per i gruppi marginali è una preoccupazione comune della co-urbanizzazione, che indica il forte legame tra le due città. Lo Skupnostni center è un passo importante in questa direzione. Ogni città europea che si rispetti è socialmente connessa, si prende cura dei gruppi emarginati. Gorizia e Nova Gorica, come Capitale Europea della Cultura, sono sicuramente due città che formano un unico agglomerato urbano che integra anche i servizi sociali”.
I contenuti dello Skupnostni center sono stati presentati dalla Responsabile dell'Ufficio attività sociali del Comune di Nova Gorica, dott.sa Marinka Saksida: “Siamo orgogliosi di aver portato a termine il progetto dello Skupnostni center, cosicché i programmi possano iniziare al più presto. Gli spazi per i senzatetto sono stati ampliati con una capacità aggiuntiva; ora i posti letto disponibili sono 20, prima erano 10. Ci saranno più programmi volti alla cura della salute mentale: Centro diurno per persone con problemi di salute mentale, Centro di salute mentale con cure psichiatriche comunitarie e due gruppi abitativi per persone con problemi di salute mentale. Nello Skupnostni center avrà i propri spazi anche l’Info point, dove le persone potranno ottenere informazioni su tutti i programmi di protezione sociale nell'area del Comune di Nova Gorica, del Comune di Šempeter-Vrtojba e del Comune di Gorizia. Le persone potranno ottenere sostegno e indicazioni su dove rivolgersi, oltre ad avere un luogo in cui parlare”.
Tomaž Konrad, vicedirettore del GECT GO: “La parte finanziata del GECT GO sono il Centro sloveno per la salute mentale e l'Info Point, che è uno dei tre Info Point della rete comune. Un anno fa abbiamo aperto il primo Info Point a Gorizia, qualche mese fa un altro un po' più piccolo a Šempeter pri Gorici. L'obiettivo è creare una rete in cui gli utenti, cittadini dei nostri tre comuni, possano informarsi sui servizi sociali e sanitari. Siamo lieti di consegnare gli spazi in funzionamento. Crediamo che il progetto prenderà vita con successo. È destinato ad una vasta gamma di gruppi sociali. Invitiamo le persone a venire a vedere gli spazi e ottenere tutte le informazioni il prima possibile".
Il progetto Salute-Zdravstvo è finanziato dal Programma Interreg Italia-Slovenija 2014-2020.