Un Nuovo Look in Arrivo per il Piazzale della Transalpina e il Tridente di Max Fabiani
È stato pubblicato l'avviso di indizione di gara per l’esecuzione dei lavori di “Riqualificazione del piazzale della Transalpina /trg Evrope e di parte delle vie Caprin, Foscolo e Luzzato (cosiddetto Tridente) nel comune di Gorizia (Italia) e nel comune di Nova Gorica (Slovenia), in previsione dell’evento Nova Gorica e Gorizia – Capitale Europea della Cultura 2025”.
Si tratta di gara con procedura ristretta (art. 72 D.Lgs. 36/2023 - nuovo Codice dei Contratti) che prevede una prima fase di raccolta delle candidature per la partecipazione poi alla seconda fase con l’offerta economica per i lavori di realizzazione della piazza.
L'investimento prevede la ristrutturazione del piazzale della Transalpina/ trg Evrope e di parte del Tridente Max Fabiani. Il valore stimato dell'investimento è di 2.565.074,36 euro + IVA.
I soggetti interessati devono presentare la propria candidatura attraverso la piattaforma telematica del GECT GO, il cui link, insieme ai documenti di gara e a tutte le informazioni, è disponibile sul sito web del GECT GO www.euro-go.eu. Le candidature possono essere presentate sulla piattaforma entro il 1° settembre 2023 ore 12:00.
“L’obiettivo è quello di rispettare i tempi e completare i lavori entro il 31 dicembre 2024 ed essere pronti per l’inaugurazione della Capitale Europea della Cultura nel 2025” - sottolinea la direttrice del GECT GO Romina Kocina - “Siamo consapevoli delle ridotte tempistiche – aggiunge - e proprio per questo motivo abbiamo avviato la prima fase del bando di gara per i lavori di costruzione in parallelo alla finalizzazione della documentazione del progetto, per essere pronti ad avviare la seconda fase, la raccolta delle offerte, entro l’anno”.
Breve descrizione dell'investimento
La ristrutturazione del piazzale della Transalpina si configura come un progetto articolato, che attraversa diverse fasi e processi, dalla sicura acquisizione dei finanziamenti, alla preparazione accurata della documentazione progettuale, fino alla selezione dell'appaltatore per la costruzione e all'effettiva realizzazione dei lavori.
In primavera si è concluso l’avviso pubblico per la costituzione di un elenco di operatori da invitare alla procedura negoziata, ex art. 2, comma 3 della L. 120/2020 e ss.mm.ii., per l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell’opera “Riqualificazione della piazza Transalpina/Trg Evrope, nell’ambito della candidatura di Nova Gorica-Gorizia a capitale europea della cultura 2025” ed è stato selezionato il raggruppamento di professionisti italo-sloveno, composto da:
Studio di architettura Ravnikar Potokar d. o.o. (Lubiana), Edil Inženiring d.o.o. (Nova Gorica), D:RH Architetti Associati (Venezia), SA architetti assiciati, (Venezia), Sertec Engineering (Loranzè, TO), Detajl Infrastruktura d.o.o. (Vipava), PINSS d.o.o., (Nova Gorica), Erdado d.o.o. (Ajdovščina), Lozej d.o.o. (Ajdovščina).
La fase finale di elaborazione della documentazione progettuale è attualmente in corso, e alcuni dei principali elementi del rinnovato aspetto del Piazzale della Transalpina sono già stati delineati. Questi includono l'arricchimento della piazza con oltre 20 nuovi alberi, l'integrazione di un elemento acquatico e il rispetto per la conservazione del mosaico centrale esistente.
Insieme al progetto di riqualificazione della piazza, il progetto è stato integrato anche con parte del cosiddetto Tridente Max Fabiani, costituito dalle tre vie Caprin, Luzzato e Foscolo, con un nuovo omogeneo rivestimento di pavimentazione dell'intera area, che si estende anche alla parte della via che congiunge la piazza con la stazione ferroviaria, dando vita a un notevole e armonico complesso unificato.
"Questa è una tappa molto importante verso la sistemazione di un sito, come la Transalpina, che non è una semplice piazza ma il simbolo fisico europeo della vittoria del dialogo sull'odio, della pace sulla guerra. Perchè questo, oggi, in un momento di grande difficoltà della società internazionale, scossa dalla guerra e da smottamenti economici, rappresentano Gorizia e Nova Gorica e la piazza "spaccata" a metà fino a ieri, la Transalpina, che oggi le unisce. E questo è merito delle genti delle due città, Goriziani e Novagoriciani che hanno voluto guardare avanti, senza dimenticare il passato ma consapevoli che ai figli e ai nipoti era ed è giusto regalare un futuro, un sogno, una speranza. E di questo tutti dobbiamo essere orgogliosi. Il progetto di riqualificazione della piazza è stato oggetto di un lungo confronto, corollato anche da difficoltà tecnico-giuridiche e burocratiche da una parte e dall'altra. Ma, alla fine, credo sia stata individuata la proposta migliore, quella di valorizzare elementi importanti già presenti, dal rosone centrale, al tridente disegnato in funzione della stazione, rappresentato dalle vie Caprin, Foscolo e Luzzatto, recuperando un'area storica diventata marginale dopo l'erezione del confine. Nel lotto successivo saranno riqualificate anche le fasce verdi laterali che diventeranno un unico spazio d'incontro naturale adatto anche ai bambini. E' evidente che tutto l'intervento non potrà che valorizzare ancora di più quello che è l'elemento centrale della piazza, il meraviglioso edificio della stazione, cha tanta parte della nostra storia del Novecento ha visto. Realizzata nel 1906 durante l'Impero austroungarico, nel 1918 è passata all'Italia e poi nel 1947 alla Jugoslavia e infine alla Slovenia. Ma in tutti questi passaggi di Stati e di epoche, la stazione della Transalpina ha mantenuto la sua autonoma fierezza, il suo carattere e basta guardarla dentro e fuori per capirlo. Quindi avanti tutta per dare a questa piazza, a quest'area, a questa stazione il riconoscimento anche urbanistico che meritano" commenta il sindaco del Comune di Gorizia, Rodolfo Ziberna.
Il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel sottolinea: "La ristrutturazione del Piazzale della Transalpina è uno dei tasselli del mosaico della riqualificazione dell'intera area lungo il confine. Piazza Transalpina è al centro dell'attenzione in quest'area, da un punto di vista storico e simbolico. La ristrutturazione fa parte di un investimento più ampio in questa parte dell'agglomerato, che comprende anche l'edificio SVKT sul lato sloveno, il centro EPIC e, in particolare, la collaborazione con l'Università di Nova Gorica, che riunirà tutti questi singoli investimenti in un unico insieme. Vogliamo rendere questo spazio più verde e, soprattutto, utilizzarlo come luogo di socializzazione per residenti e visitatori. In questo modo, creeremo davvero un tessuto che collegherà ulteriormente le due città. Questa cintura verde fa anche parte di un disegno urbano più ampio, soprattutto in termini di verde. È collegata a Castagnevizza, al Parco di Rafut e alla foresta urbana di Panovec. Anche sul versante italiano, alcuni sviluppi, in particolare nel parco del Corno, si stanno collegando a questa cintura verde, che sta diventando il salotto di entrambe le città".
L’intervento è finanziato per parte italiana nell’ambito del programma regionale POR FESR 2021-2027 (Agenda Urbana) e per parte slovena nell’ambito del programma nazionale PON FESR 2021-2027 nonché da fondi statali e comunali (Gorizia e Nova Gorica).
Uno degli aspetti importanti nella realizzazione delle opere è anche l'acquisizione di finanziamenti europei, anch'essi gestiti in parallelo dal GECT GO.
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