La firma dell’Accordo apre la strada allo sviluppo della zona confinaria vicino al Piazzale della Transalpina
La Ministra delle Infrastrutture Alenka Bratušek, il Direttore generale delle Ferrovie slovene Dušan Mes e il Sindaco di Nova Gorica Samo Turel si sono stretti la mano a Nova Gorica in occasione della firma dell'Accordo di cooperazione nel progetto Capitale europea della cultura 2025, fondamentale per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie nell'area centrale del progetto Capitale europea della cultura. L'Accordo è il risultato di sei mesi di complesse trattative e di coordinamento tra il Comune di Nova Gorica, il Ministero delle Infrastrutture, le Ferrovie slovene e le loro filiali e la Direzione Infrastrutture della Repubblica di Slovenia. Il progetto è importante per la Capitale europea della cultura, per lo sviluppo della città e dell’intera regione, per il Paese e per le Ferrovie slovene. È la prova che le cose si possono muovere se gli attori si connettono e lavorano insieme con un obiettivo comune.
In previsione della Capitale europea della cultura 2025, l’area della stazione ferroviaria di Novogorje sarà sviluppata in questo modo, insieme a tre edifici, il Magazzino merci, l’edificio SVKT, il Centro sanitario ferroviario e un sottopassaggio sopraelevato sotto i binari ferroviari con una pista ciclabile. Parallelamente a queste strutture concordate, verrà ristrutturato il Piazzale della Transalpina – trg Evrope e verrà creata una cintura verde lungo il confine tra l’ex valico di Salcano, il parco del Rafut e la villa. Nel 2025 inizierà anche la ristrutturazione della Villa Rafut con il sostegno dello Stato, ovvero del Ministero della Cultura.
L’intervento paesaggistico dall’Accordo fa parte delle soluzioni più ampie che stanno pianificando per l’area adiacente al confine. Questa parte è collegata alle sedi della Capitale europea della cultura attraverso lo sviluppo della cintura verde lungo il confine, cioè l’area a nord del Piazzale della Transalpina – trg Evrope e a sud attraverso Castagnevizza, con un collegamento al Parco del Rafut, che è stato rinnovato quest’anno, e la prevista ristrutturazione di Villa Rafut, per il quale il Ministero della Cultura ha stanziato poco più di 4 milioni di euro. I lavori di ristrutturazione della villa dovrebbero iniziare nel 2025, una volta completata la complessa documentazione. Questa parte del sito si integra sensibilmente nella riqualificazione dell’area degradata lungo il confine, con l’obiettivo di farne un luogo di incontro, di aggregazione e, soprattutto, di realizzazione di progetti CEC.
Il magazzino merci ristrutturato ospiterà l’EPIC – la Piattaforma europea per l’interpretazione del secolo – un nuovo spazio espositivo e un luogo per eventi. La SVTK sarà dedicata al progetto Super 8, un centro che collega i contenuti culturali con la gastronomia locale. Il Centro sanitario ferroviario è destinato a ospitare un centro informazioni e strutture di supporto per gli eventi nel Piazzale della Transalpina – trg Evrope. Dopo il 2025, verrà dedicato metà del magazzino all’Università di Nova Gorica, che vuole costruirvi delle aule. Gli spazi del Super 8 saranno dedicati in modo permanente all’offerta di ristorazione della zona, dove residenti e visitatori potranno incontrarsi e socializzare.
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