Il 20 ottobre 2021 si è dato avvio al Progetto “BRIDGE - Building Relationships Into a Democratic Goal for Europe”. Il primo incontro internazionale, della durata di 4 giorni, si è tenuto a Vila Nova de Cerveira (PT), lead partner del Progetto. BRIDGE, che ha come scopo incentivare la collaborazione tra Comuni, prevede la realizzazione di cinque diversi eventi nei luoghi coinvolti nell'iniziativa e scelti in fase di progettazione. L'iniziativa è stata finanziata dalla Commissione Europea e fa parte del programma "Europa per i Cittadini 2014-2020". Il Progetto prevedeva come data d’inizio il mese di ottobre 2019 e avrebbe dovuto avere una durata di 24 mesi: a causa della pandemia di Covid-19, che ha reso impossibile lo svolgimento degli eventi programmati nei tempi stabiliti, è stata però richiesta una proroga di un anno. Pertanto, la conclusione è prevista per ottobre 2022.

L'obiettivo principale di BRIDGE è quello di coinvolgere coppie di partner, che abbiano la seguente caratteristica geografica: tutti le organizzazioni partecipanti si trovano al confine della propria nazione e condividono politiche con l'organizzazione transfrontaliera contigua (che appartiene ad un'altra nazione). L'obiettivo è promuovere la cittadinanza transfrontaliera e la coesione sociale transfrontaliera. Questa spinta alla cooperazione si concretizza nella scelta di concentrarsi su due dei principali fenomeni che hanno interessato l'Europa negli ultimi tempi: l'euroscetticismo e la xenofobia. Il tema principale di questo progetto è promuovere la cittadinanza transfrontaliera e la coesione sociale transfrontaliera, nonché condividere le migliori buone prassi tra partner transfrontalieri. Ogni organizzazione coinvolta dovrà essere in grado di sviluppare pratiche transfrontaliere solide ed efficaci da condividere con altri partner.

Le coppie di organizzazioni che compongono la partnership BRIDGE sono:

• Vila Nova de Cerveira (PT) e Tomiño (ES),
• Sdruzhenie na Yugozapadnite Obshtini (BG) e Comune di Dimitrovgrad (RS),
• GECT GO / EZTS GO (IT) (che rappresenta da solo un'organizzazione italo-slovena),
• Borsod-abaúj-zemplén County Government (HU) e Comune di Roznava (SK),
• Panevezio miesto savivaldybes administracija (LT) e Daugavpils (LV),
• Lighthouse Languages (IT) (individualmente coinvolto per garanzia aggiunta valore al Progetto) e la Municipalità di Deryneia (CY) (singolarmente coinvolta per la sua particolare situazione che vede l'isola di Cipro occupata per metà dall'esercito turco).

Questo primo evento ha segnato un importante punto di ripartenza per gli scambi europei tra cittadini dopo mesi di pandemia: per questo motivo il tema discusso durante la realizzazione dell'evento è stato incentrato su "Le difficoltà di vivere vicino al confine nazionale durante e dopo la Pandemia di Covid-19 ".

Le delegazioni hanno discusso dei problemi causati dalla chiusura delle frontiere nazionali e delle conseguenze che questa ha avuto. Durante l'evento, le delegazioni hanno avuto l'opportunità di incontrarsi per la prima volta e quindi di presentare le caratteristiche e gli obiettivi delle loro organizzazioni, e poi hanno avuto l'opportunità di conoscere le politiche e le iniziative transfrontaliere di ciascuna delle coppie coinvolte.

Inoltre, le delegazioni hanno visitato la città spagnola di Tomiño, partner del progetto e confinante con il comune portoghese di Vila Nova de Cerveira: i due comuni condividono iniziative e politiche di inclusione. Durante la visita è stato esplorato il Progetto "Cerveira-Tomiño Eurocity", grazie anche all'intervento di esperti e autorità locali come l'Agrupamento Europeu de Cooperação Territorial Rio Minho. Durante l'evento, le delegazioni hanno avuto la possibilità di visitare la città portoghese di Valença, al confine con il comune spagnolo di Tui.

L'ultima giornata è stata caratterizzata da una discussione tra i delegati sui temi centrali del progetto, quindi le conseguenze della pandemia, le politiche transfrontaliere, l'euroscetticismo e il futuro dell'Europa.

Oltre alle conferenze e ai momenti istituzionali, i partecipanti hanno avuto anche l'opportunità di conoscere le peculiarità del territorio dell'Alto Minho, la regione portoghese in cui si trova il comune richiedente, entrare in contatto con le comunità locali e scoprire i luoghi più caratteristici e suggestivi del luogo. Ciò ha garantito un confronto diretto tra le delegazioni partecipanti, uno scambio di idee, obiettivi e buone pratiche per il futuro dell'Unione Europea, soprattutto post-pandemia.

Il Progetto assume una forte importanza per le delegazioni partecipanti, offrendo loro l'opportunità di aprirsi all'Europa, interagire con altre comunità e valorizzarne le caratteristiche locali: infatti, accanto agli incontri istituzionali e ufficiali del Progetto, i partecipanti avranno la possibilità per esplorare anche alcuni degli altri territori coinvolti e le loro ricchezze enogastronomiche.

“L'Incontro Internazionale ha segnato l'inizio della ripresa delle piccole comunità post-Covid. Siamo tutti convinti del forte e positivo impatto che il Progetto avrà su tutti i partecipanti coinvolti, sperando che sia solo il primo passo verso la normalità e verso una collaborazione continua tra tutti i Paesi europei, con l'obiettivo di rafforzare la solidarietà e l'inclusione", ha affermato il sindaco di Vila Nova de Cerveira, Rui Teixeira.

Gli altri eventi in programma si terranno a Slivnitsa (Bulgaria) / Dimitrovgrad (Serbia), BORSOD-ABAÚJ-ZEMPLÉN COUNTY GOVERNMENT (Ungheria) / ROZNAVA (Slovacchia), Nova Gorica (Slovenia) / Gorizia (Italia), Panevezys (Lituania) / Daugavpils (Lettonia).