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Progetti ITI - Salute-Zdravstvo

salute

PROGETTO SALUTE-ZDRAVSTVO
Costruzione di un network di servizi sanitari transfrontalieri

(Durata: 01/04/2017- 30/11/2022, dotazione finanziaria: 5.000.000 Euro)

Programma Interreg V-A Italia-Slovenia

 

Obiettivo del progetto

Il progetto si è posto l'obiettivo di potenziare l'offerta e migliorare l'erogazione e la qualità dei servizi sanitari e sociali per la popolazione che vive nell'area transfrontaliera del GECT GO attraverso un percorso pilota d'integrazione dei servizi e delle strutture sanitarie coinvolte. Nel novembre del 2022 si è concluso il progetto Salute-Zdravstvo, che in 5 anni di implementazione ha collegato diversi professionisti italiani e sloveni, offerendo ai cittadini del territorio GECT GO nuove prestazioni e strutture nell’ambito della sanità e del sociale. 

Cosa prevedeva il progetto
Il progetto ha costruito un network che si basa sulle eccellenze esistenti nei due territori, sui bisogni della salute della popolazione e sulla necessità di una programmazione innovativa dei servizi.
Nello specifico, le attività del progetto hanno previsto la collaborazione di gruppi di lavoro congiunti italo-sloveni, per costituire modelli e servizi innovativi in 5 ambiti distinti:

- CUP. Attivazione di un sistema di prenotazione unico transfrontaliero, che permette la prenotazione e facilita l'erogazione dei servizi congiunti.

- SALUTE MENTALE. Presa in carico dei giovani con problemi di salute mentale e reinserimento sociolavorativo, sulla base dei modelli europei più innovativi.

- AUTISMO. Diagnosi precoce e trattamento dei bambini affetti dal disturbo dello spettro autistico.

- GRAVIDANZA FISIOLOGICA. Presa in carico delle donne con gravidanza fisiologica, attivando nuovi servizi innovativi transfrontalieri congiunti basati sulle buone pratiche europee.

- INCLUSIONE SOCIALE. Possibilità, per i cittadini dell'area transfrontaliera, di usufruire dei servizi sociali congiunti erogati dai tre comuni, garantendo, presso tre nuovi punti informativi, un'informazione puntale sulla possibilità di erogazione e sulla tipologia dei servizi transfrontalieri.

Enti attuatori: Azienda per l'Assistenza Sanitaria n.2 "Bassa Friulana- Isontina", ospedale di Šempeter (Splošna bolnišnica "Dr. Franca Derganca Nova Gorica"), casa della salute di Nova Gorica (Zdravstveni dom Nova Gorica), ospedale psichiatrico di Idrija (Psihiatrična Bolnišnica Idrija).

 

Il progetto Salute-Zdravstvo ha lasciato un forte timbro sul nostro territorio transfrontaliero, sia dal punto di vista infrastrutturale sia dal punto di vista di acquisizione di nuove conoscenze e nuove collaborazioni, delle quali hanno giovato i professionisti da tutti e tre i comuni inclusi e degli enti sanitari e socioassistenziali.  

Nell’ambito del progetto sono stati eseguiti cinque interventi infrastrutturali e questi nuovi spazi sono poi stati equipaggiati con nuova attrezzatura, che offre condizioni di lavoro migliori ai professionisti da entrambe le parti del confine e un migliore trattamento agli utenti.


CUP

L'attività si è proposta di superare gli ostacoli amministrativi e operativi per dare ai cittadini dell'area del GECT GO la possibilità di prenotare e utilizzare servizi sanitari transfrontalieri da entrambe le parti del confine, indipendentemente dallo stato di provenienza, mettendo così in pratica quanto previsto dalla direttiva UE 2011/24 per la libera circolazione dei pazienti.

CUP

 

Sono stati analizzati l'offerta sanitaria dei due territori e i sistemi di prenotazione e erogazione dei servizi sanitari italiano e sloveno, per trovare soluzioni amministrative e giuridiche che consentano di creare una rete di servizi sanitari transfrontalieri.
Tutte le attività si sono svolte in stretta collaborazione con il Ministero della Salute sloveno e con la Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia, e con gli enti che si occupano degli aspetti tecnico amministrativi e finanziari della prenotazione e di erogazione dei servizi sanitari: Insiel, l'Istituto nazionale sloveno per la salute pubblica NIJZ (Nacionalni inštitut za javno zdravje Republike Slovenije) e l'Istituto sloveno per l'assicurazione sanitaria ZZZS (Zavod za zdravstveno zavarovanje Republike Slovenije).

 

 

Il progetto ha reso possibile raggiungere un nuovo livello di cooperazione transfrontaliera, che funge da prima base per futuri aggiornamenti del sistema. Grazie al progetto pilota è stato istituito un sistema in cui i pazienti possono prenotarsi ai servizi oltre confine utilizzando la stessa procedura con la quale si prenotano ai servizi nel proprio paese, anche tramite la piattaforma di prenotazione elettronica online nel caso dei pazienti sloveni. A causa dell'epidemia da Covid-19 e della ridotta gamma di servizi, l’adesione al CUP transfrontaliero è risultata bassa. Si è quindi provveduto, nell'ultima fase del progetto, ad effettuare un'analisi del sistema di prenotazione transfrontaliero, che ha delineato i principali problemi e offerto soluzioni per possibili progetti futuri. In questo modo, il progetto ha preparato una base informatica e un'analisi amministrativa che potranno essere utilizzate nel possibile sviluppo futuro del CUP transfrontaliero.  

SALUTE MENTALE

Grazie al progetto è stata creata un'equipe congiunta italo slovena con il compito di stilare delle linee guida comuni per la presa in carico di pazienti tra i 18 e i 35 anni con problemi di salute mentale. Le linee guida contengono gli interventi da attuare in caso di situazione acuta e prevedono il reinserimento sociolavorativo dei giovani con disturbi di salute mentale attraverso dei progetti terapeutico-riabilitativi personalizzati, con il coinvolgimento di operatori sociali, medici di medicina generale, altri servizi sanitari, socioassistenziali o educativi, organizzazioni non governative, agenzie per il lavoro e altri operatori, secondo le esigenze.

La prima attività progettuale ha riguardato un'analisi della modalità della presa in carico e del trattamento delle persone con problemi di salute mentale in Italia e in Slovenia, per comprendere le differenze e trovare delle sinergie. L'obiettivo era capire se e come sia possibile attivare un servizio congiunto per la presa in carico dei pazienti italiani e sloveni. L'analisi ha evidenziato punti di forza e debolezza delle due modalità di presa in carico e trattamento, sulla base dei quali l'equipe transfrontaliera ha sviluppato un modello congiunto in grado di aumentare qualità e accessibilità dei servizi transfrontalieri.

WP 3.2.1 Analisi propedeutica servizi salute mentale: profilo clinico, amministrativo e legale (IT, SL)
WP 3.2.3 Individuazione modalità operative di collaborazione delle equipe transfrontaliere, loro formazione ed attuazione (IT, SL)
WP 3.2.5 Formazione linguistica - vademecum dei termini medici pricipali in italiano e sloveno

Alla fine del 2018 è stata organizzata una mattinata di formazione transfrontaliera dedicata agli operatori (forze dell'ordine, personale pronto soccorso, personale dei Comuni) che, nel loro lavoro quotidiano, si trovano a contatto con persone con problemi di salute mentale. 

Convegno salute mentale

 

 

Nel 2018 sono state organizzate due visite di studio, una all'Ospedale psichiatrico di Idrija ed una presso il Dipartimento di Salute Mentale di Gorizia , a cui hanno partecipato i componenti dell'equipe congiunta. 

Idrija

 

Il modello prevede che l'equipe multidisciplinare svolga le seguenti attività:

  • Attività di informazione e prevenzione. Promozione di momenti informativi con altri attori del territorio (distretto sanitario, scuole, medici di medicina generale, servizi sociali). Svolto il 11/12/2018.
  • Intervento di comunità nella crisi. L'equipe congiunta ha definito al suo interno un protocollo per la gestione della crisi che permette di avvalersi delle strutture territoriali di accoglienza (Centri di Salute Mentale), più vicine geograficamente, in alternativa alle normali pratiche di ricovero attive in Slovenia;
  • Reinserimento socio lavorativo. Secondo le linee guida elaborate dall'equipe mista saranno attivati progetti personalizzati riabilitativi, finalizzati in particolare alla ri-acquisizione di abilità sociali della persona con problemi di salute mentale, con particolare attenzione alla formazione ed all'inserimento lavorativo. I progetti personalizzati riabilitativi utilizzano uno strumento che, in termine tecnico, si chiama budget di salute, diffuso in Italia, ma che per la Slovenia rappresentava un'assoluta novità. A febbraio 2019 i membri sloveni dell’equipe transfrontaliera hanno partecipato a un momento formativo sull'utilizzo del budget di salute. La formazione rivolta all'equipe medica congiunta sulle pratiche di salute mentale di comunità, percorsi di deistituzionalizzazione e percorsi riabilitativi individuali si è svolta in settembre e ottobre 2019. In data 17.6.2019 è stato pubblicato sulla piattaforma telematica del GECT GO il bando per l’affidamento dei servizi volti alla realizzazione dei budget individuali di salute. In data 6.11.2019 la gara è stata aggiudicata. In novembre e dicembre si sono svolti i tavoli di coprogettazione. La convenzione è stata firmata in data 16.12.2019. Durante il progetto sia i membri italiani che quelli sloveni hanno identificato, in base a dei criteri, gli utenti idonei e li hanno inseriti nelle singole attività che si svolgono a partire dall’inizio del 2020. Sono stati inseriti nelle attività creative e lavorative, un totale di 18 giovani con problemi di salute mentale.

Formazione salute mentale 2019

In campo di Salute mentale i professionisti del gruppo di lavoro transfrontaliero hanno progettato budget di salute che forniscono un'assistenza completa agli utenti, dall'inserimento lavorativo all'alloggio residenziale. Lo scambio di buone pratiche e la collaborazione delle istituzioni da entrambi i lati del confine ha un valore inestimabile nel trattamento dei pazienti con problemi di salute mentale e rappresenta anche una solida base da cui possono crescere in futuro nuove collaborazioni e nuove acquisizioni. Nell'edificio dello Skupnostni center sono stati ristrutturati degli spazi dedicati al centro diurno di salute mentale. 

centro di salute mentale

Skupnostni

 

 

AUTISMO

Il progetto ha introdotto la diagnosi precoce (già a partire dai 18 mesi di vita) del disturbo dello spettro autistico. Gli studi internazionali esistenti hanno confermato infatti che un trattamento attuato precocemente può migliorare, in maniera rilevante, le capacità comunicative, relazionali, cognitive e di adattamento. Uno degli obiettivi più importanti è la sensibilizzazione sull'importanza della diagnosi precoce dei pediatri di base nonché delle famiglie e degli altri operatori che, a vario titolo, possono venire a contatto con bambini.

É stato costituito un gruppo di lavoro di esperti che hanno redatto un protocollo medico congiunto per la diagnosi precoce e il trattamento dei bambini con i disturbi dello spettro autistico. Il protocollo prevede l'utilizzo, già nei bambini molto piccoli, dell' M-CHAT, uno degli strumenti più avanzati a livello internazionale per la diagnosi dei disturbi dello spettro autistico. Per il trattamento, invece, il protocollo prevede l'utilizzo del metodo ESDM, che attualmente risulta il più efficace nei bimbi dai 18 mesi in poi. A tal fine è stata costituita l'equipe medica congiunta transfrontaliera che ha partecipato al corso ESDM svolto da un'esperta americana tra le più accreditate in questo campo a livello internazionale. Al termine del corso gli esperti hanno ottenuto la licenza per trattare i bambini dello spettro autistico attraverso questo metodo.
Per quanto riguarda la sensibilizzazione del territorio sono stati organizzati due incontri informativi rivolti ai pediatri e agli operatori del settore.

WP 3.2.12 Protocollo medico sensibilizzazione pediatri di base
WP 3.2.13 Organizzazione eventi informativi per pediatri con materiale informativo. Eventi informativi.  Brochure (IT, SL)

Presso il Parco Basaglia di Gorizia sono stati riarredati degli spazi che l'equipe medica congiunta può utilizzare durante il trattamento dei bambini con i disturbi dello spettro autistico del territorio dei tre comuni, attraverso il metodo ESDM. Gli spazi sono utilizzati da operatori sloveni e italiani e sono dedicati al trattamento sia di bambini italiani che sloveni, con residenza nell'area transfrontaliera del GECT GO, indipendentemente dallo stato di provenienza. È stato acquistato materiale didattico per l'applicazione del metodo ESDM. I lavori sono stati completati nel mese di luglio 2019. 

Autismo Parco Basaglia

Autismo inaugurazione spazi

 

 

GRAVIDANZA FISIOLOGICA

Grazie al progetto le donne in gravidanza del territorio dei tre Comuni possono beneficiare di servizi pre e post parto, erogati da un gruppo transfrontaliero di ostetriche e ginecologi che si basano sulle migliori pratiche europee. Questi servizi non erano presenti né in territorio sloveno né in territorio italiano, in quanto rappresentano un metodo innovativo nell'odierna pratica ostetrica.
Per le donne del territorio transfrontaliero è stato ristrutturato il reparto di maternità a Šempeter pri Gorici, che abbiamo ulteriormente migliorato acquistando nuove attrezzature per il parto fisiologico, mentre presso il Parco Basaglia è in corso la costruzione di un nuovo Centro per la salute delle donne. Le ostetriche e ginecologhe dei tre comuni del GECT GO hanno visitato i migliori centri europei per il parto fisiologico, dove hanno acquisito nuove conoscenze e hanno creato nuovi servizi per le donne in gravidanza fisiologica e per il periodo dopo parto.

gravidanza

grav1

 

La prima attività progettuale ha riguardato l'analisi delle modalità della presa in carico e del trattamento delle donne in gravidanza in Italia e in Slovenia, per comprendere le differenze e trovare delle sinergie.

È stato costituito un gruppo di lavoro composto da ostetriche e ginecologi italiani e sloveni, che, sulla base dei risultati dell'analisi e prendendo in considerazione le norme in vigore nei due Stati, hanno elaborato un modello di trattamento congiunto della gravidanza fisiologica, che prevede i servizi innovativi che saranno erogati dall'equipe medica congiunta transfrontaliera a favore delle donne in gravidanza fisiologica sul territorio dei tre Comuni. Inoltre, le ostetriche e ginecologhe dei tre comuni del GECT GO hanno visitato i migliori centri europei per il parto fisiologico, dove hanno acquisito nuove conoscenze e hanno creato nuovi servizi per le donne in gravidanza fisiologica e per il periodo dopo parto.

WP 3.2.16 Analisi normativa, verifica interna delle metodologie e analisi della fattibilità giuridica (IT, SL)
WP 3.2.18 Tavolo di lavoro congiunto per analisi modelli e validazione modello - accordo per la presa in carico della donna nella gravidanza fisiologica (IT, SL)

A fine 2018 è stato firmato l’accordo transfrontaliero per l’adozione del modello, che si basa sulle eccellenze dei due territori, ma tiene soprattutto conto dei modelli adottati nei tre centri europei più avanzati nel trattamento della gravidanza fisiologica in Olanda, Danimarca, Inghilterra, che il gruppo di lavoro ha avuto la possibilità di visitare tra maggio e giugno 2018.

In aprile 2019 il gruppo di lavoro ha individuato le attività che verranno erogate congiuntamente.  Sono stati predisposti dei materiali informativi per informare le donne sui servizi transfrontalieri offerti. I servizi comprendono: Ginnastica per gestanti, Corsi di acquaticità in gravidanza, Corsi di acquaticità per i neonati e Incontri Gruppi di supporto. 

A dicembre 2019 è stata firmata la convenzione tra la Splošna bolnišnica "Dr. Franca Derganca" Nova Gorica e l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 2 "Bassa Friulana-Isontina" per lo svolgimento delle attività in piscina previste nell'azione di Gravidanza fisiologica.

A dicembre 2019 è partita la prima attività prevista - Incontri gruppi di gestanti.ginnastica per gestanti

 

Il progetto ha previsto la realizzazione di nuove infrastrutture dove verranno svolte le attività dell’equipe mista multidisciplinare transfrontaliera. Presso il Parco Basaglia sono attualmente in ristrutturazione degli spazi per ospitare il centro "percorso pre nascità" per le attività pre-parto. I lavori sono attualmente in corso e si prevede la chiusura dei lavori entro l'estate 2023. Presso l’Ospedale "Dr. Franca Derganca" a Šempeter è stato ristrutturato il reparto di maternità che è stato adibito in camere fisiologiche per garantire alle neomamme e i loro neonati un ambiente tranquillo e naturale. 

 

INCLUSIONE SOCIALE

L'azione, che si svolge in collaborazione con i tre Comuni fondatori del GECT GO, intende creare una rete di servizi sociali transfrontalieri per la popolazione dell'area del GECT GO, in particolare per le fasce deboli. Il risultato dell'azione sarà un protocollo transfrontaliero tra i tre Comuni, che prevedrà l'erogazione congiunta dei servizi sociali, coinvolgendo tutti gli enti gestori dei servizi sociali e l'associazionismo privato. Verranno creati tre punti informativi dove il cittadino potrà ottenere informazioni sulla possibilità di erogazione dei servizi sociali e sulla tipologia dei servizi transfrontalieri. Presso i tre punti informativi un cittadino italiano potrà ottenere informazioni sui servizi erogati in Slovenia e potrà usufruirne; viceversa, un cittadino sloveno potrà ottenere informazioni sui servizi erogati in Italia e potrà usufruirne.

È stato costituito un gruppo di lavoro transfrontaliero permanente composto da personale dei tre Comuni, che si occuperà della costruzione di una rete di servizi sociali che richiedono un'assistenza congiunta. Di fondamentale importanza è stata l'analisi per la conoscenza e la ricognizione dei due sistemi sia pubblici che del privato sociale in ambito socioassistenziale nei tre comuni.
WP 3.3.1 Vademecum dei servizi e programmi socio-assistenziali nei comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba

Sono stati organizzati momenti di formazione e approfondimento dedicati agli operatori dei servizi sociali delle tre città. Il primo momento di formazione è stato organizzato il 13 maggio 2019 a Nova Gorica seguito da vari tavoli tematici in giugno e settembre sulle tematiche di “Anziani e disabilità”, “Disagio sociale e povertà” e “Minori e famiglie”. 

servizi sociali workshop

In data, 30 giugno 2020 i Comuni di Nova Gorica, Gorizia e Šempeter-Vrtojba, hanno firmato insieme il Protocollo per l'inclusione sociale.

Nei tre Comuni sono stati creati tre punti informativi, dove i cittadini potranno ricevere informazioni sui servizi esistenti in tutta l'area e su come potranno usufruirne. Attraverso la creazione di una rete sociale transfrontaliera i cittadini italiani e sloveni possono utilizzare i servizi forniti da tutti e tre i Comuni.  

A Gorizia l’infopoint è stato realizzato al piano terra del Centro Polivalente di Gorizia.  I lavori sono finiti a ottobre 2019 e gli spazi sono stati inaugurati in data 18.12.2019. 

Info point Baiamonti

 A Nova Gorica il punto informativo è ospitato presso lo Skupnostni center, che è stato interessato da lavori infrastrutturali grazie a fondi aggiuntivi del Comune di Nova Gorica, che ha realizzato importanti interventi di adeguamento dell’edificio.  I lavori si sono conclusi a giugno 2021.

tabla skupnostni

ufficio ingo

Šempeter uno spazio all’interno dello Center za dnevne aktivnosti starejših e stato adibito a info point ed e’ entrato in funzione il 3 giugno 2021.  

info point šemepeter

 

 

 

 

Risultati principali: 

I risultati che si intendono ottenere nell’ambito della realizzazione del progetto sono i seguenti:

- maggiori competenze e abilitazione di team transfrontalieri in campo sanitario e sociale;

- analisi dello stato dell'arte, delle metodologie e degli aspetti clinici, amministrativi e giuridici nel campo della sanità in Slovenia e Italia e nel settore socio-assistenziale;

- analisi comparativa dei due sistemi sanitari e socio-assistenziali (sloveno e italiano);

- costituzione di team e gruppi di lavoro interdisciplinari transfrontalieri;

- soluzioni amministrative e tecniche per realizzare servizi sanitari transfrontalieri;

- sistema di prenotazione transfrontaliero per servizi sanitari e sociali;

- infrastrutture dedicate ai servizi transfrontalieri

 

 

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