Progetto NextGen GO!2025
Il progetto NextGen GO!2025 prevede conferenze e workshop riguardo l’Europa e Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Il progetto è finanziato dall’European education and culture executive agency nell'ambito del Bando CERV Call for proposals for town-twinning and networks of towns ed è implementato dal GECT GO - il Gruppo europeo per la cooperazione territoriale dei comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba.
Poiché Nova Gorica e Gorizia saranno la Capitale Europea della Cultura nel 2025, l'obiettivo del progetto è che gli studenti di entrambe le città imparino cosa significa Europa, cos'è la CEC e come possono partecipare a questo importante evento. In questo modo, hanno la possibilità di conoscere i loro "vicini" in uno spirito transfrontaliero ed europeo. Partecipano 122 studenti delle scuole superiori di Gorizia e Nova Gorica delle scuole: Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "G.D’ANNUNZIO - M.FABIANI" Gorizia, Gimnazija Nova Gorica, Državni izobraževalni zavod Cankar Vega Zois di Gorizia e Državni izobraževalni zavod Gregorčič Trubar di Gorizia.
Il progetto si divide in tre eventi: la conferenza sul futuro dell'Europa, il worskhop sulla Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025 e l'evento conclusivo.
CONFERENZA SUL FUTURO DELL’EUROPA
Nella mattinata di lunedì, 9 maggio 2022, in occasione della giornata dell’Europa, si è svolto il primo evento del progetto NextGen GO!2025 nel Kulturi dom a Gorizia, in Italia.
Gli ospiti sono stati Nataša Šip, dell'ufficio Comunicazione, Partenariati e Reti della Commissione Europea; Tanja Fajon, del Parlamento Europeo, Sandra Sodini, Direttore del Servizio Relazioni Internazionali e Programmazione Europea della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e Kaja Širok, CEO del Zavod GO!2025.
La conferenza è stata impostata come conferenza interattiva, dove oltre alla presentazione degli ospiti, gli studenti hanno posto domande e partecipato alle discussioni.
Nataša Šip ha aperto i lavori presentando la Commissione Europea come una delle istituzioni chiave dell'Unione Europea: il suo organo esecutivo, che, tra l'altro, propone le leggi europee, una volta adottate, ne cura concretamente l'attuazione. Ci sono anche molte cose concrete e utili dietro questa noiosa frase, come il popolare programma Erasmus+. La dott.ssa Šip ha presentato anche alcuni dei principali compiti dell'UE, come la transizione verde e la digitalizzazione dell'UE. La voce del popolo, compresa quella dei giovani, può contare in Europa: si sta attualmente concludendo il processo democratico dato dalla Conferenza sul futuro dell’Europa, in cui i cittadini hanno svolto un ruolo di primo piano. I giovani hanno un'opportunità speciale quest'anno, poiché stiamo celebrando l'Anno europeo della gioventù. Si sono toccati alcuni aspetti pratici della vita nell'Unione europea dal punto di vista dei giovani e, strada facendo, si è sfatato il mito sul "mostro di Bruxelles".
Tanja Fajon, membro del Parlamento Europeo dal 2009, ha presentato agli studenti il suo operato e la sua giornata tipo come eurodeputato. Nel suo discorso si è concentrata sui principali ruoli del Parlamento Europeo, sui principali risultati ed influenza che questo ha nella nostra vita quotidiana. Ha poi esposto i principali dossier nell'attuale mandato e l’influenza che i cittadini possono avere sul processo decisionale del Parlamento Europeo. Infine ha toccato i temi delle elezioni e della loro importanza. Gli studenti partecipanti sono stati particolarmente interessati alle opportunità di lavoro per i giovani.
Nel suo intervento, Sandra Sodini, attualmente direttore del Servizio relazioni internazionali e programmazione europea della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, ha ripercorso la nascita e l’evoluzione della cooperazione territoriale sul nostro territorio. Ha esplorato i vari strumenti di cooperazione europea e transfrontaliera esistenti e ha parlato della sua esperienza pluriennale nel campo. In qualità di ex direttrice del GECT GO, ente organizzatore dell'evento NexrGen GO!2025, ha spiegato agli studenti che ruolo ha l'ente nel nostro territorio.
Infine, Kaja Širok ha posto le basi per il workshop del pomeriggio, spiegando la nascita dell’idea di candidare le due Gorizia e Capitale europea della cultura 2025.
WORKSHOP SULLA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA
Nel pomeriggio di lunedì, 9 maggio 2022, in occasione della giornata dell’Europa, si è svolto il secondo evento del progetto NextGen GO!2025 presso gli spazi della Gimnazija Nova Gorica, in Slovenia.
In questo contesto gli studenti partecipanti hanno avuto modo di capire, insieme a Vesna Humar, cosa significa Capitale europea della cultura e come questo titolo sia in realtà non un premio bensì un compito da svolgere, per poter migliorare la propria città. Insieme hanno ragionato sugli interventi importanti da portare a termine per rendere le due Gorizie un posto migliore. L' ambizione è di rivitalizzare lo spazio urbano, integrare le risorse umane, imparare e conoscere cultura, il patrimonio e il sapere per promuovere una produzione culturale senza confini, legata ai valori fondamentali della cultura europea.
La dott.ssa Humar ha esposto l’interessante programma del Bid-book, che è sostenibile e orientato ad un futuro che valorizza le peculiarità e le ricchezze del territorio per imbastirvi l'eccellenza del progetto capitale europea della cultura.
Inspirati dai tre pilastri del Bid-Book, GO! Share, GO! Europe e GO! Green, gli studenti hanno poi lavorato in gruppo per proporre le proprie idee.
CERIMONIA DI CONCLUSIONE ATTIVITÀ E PREMIAZIONE DEGLI STUDENTI
Il programma del terzo evento, tenutosi il 9 giugno presso l'Auditorium del Slovenski šolski center a Gorizia, prevedeva una cerimonia di premiazione dei sei migliori lavori scelti dalla commissione composta dal team GO!2025 e dal Comitato Cultura del GECT GO, i cui rappresentati appartengono alle tre città fondatrici- Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba. Dopo il saluto della Preside Mara Petaros e del sindaco di Nova Gorica, Klemen Miklavič, gli studenti vincitori hanno avuto la possibilità di presentare le loro idee per il futuro dell’Europa e le attività per la Capitale Europea della Cultura 2025. Tutti i vincitori sono stati premiati con un piccolo riconoscimento, consengatoli dal coordinatore del comitato cultura del GECT GO, Gabrijel Fišer. I primi classificati saranno premiati con un viaggio a Bruxelles alla scoperta delle istituzioni europee.
Il primo classificato è il progetto “Prijateljstvo senza confini” degli studenti Zala Flospergher (Šolski center Gorica - S. Gregorčič), Irene Lauto (ISISS D’Annunzio – Liceo Linguistico), Luka Frandolič e Mojca Lipušček (Gimnazija Nova Gorica). Il loro progetto mira a promuovere attività ricreative ed educative per persone di tutte le età provenienti dall'Italia e dalla Slovenia. Identifica diverse fasce d'età e prevede per ognuna una diversa attività (es. asilo: scuola estiva transfrontaliera; scuola superiore: ballo transfrontaliero; pensionati: lezioni di escursionismo e storia). Bambini, studenti e giovani adulti avranno la possibilità di frequentare insieme corsi di lingua, letteratura, storia, laboratori creativi, attività sportive, ecc. per conoscersi, condividere le rispettive culture e tradizioni e creare nuove amicizie.
Il progetto ha ricevuto il punteggio più alto in quanto è stato giudicato dalla commissione come più completo e strutturato. Prende in considerazione tutti I cittadini, dai più piccoli ai più anziani.
Il secondo progetto classificato porta il nome “GO Park” ed è stato presentato dagli studenti Janiki Cingeli (Šolski center Gorica - S. Gregorčič), Alice Scaramuzza (ISIS D’Annunzio – Liceo Linguistico), Timotej Rebek e Matic Simčič (Gimnazija Nova Gorica). Il progetto consiste nell’identificazione delle aree abbandonate o scarsamente collegate sul confine e riconvertirle in percorsi ciclabili. Si prevede inoltre la creazione di nuove aree verdi per gli eventi, mercati e festival. L’obiettivo è di promuovere un modo sostenibile di godere del territorio transfrontaliero, migliorando la salute e la qualità della vita.
Il progetto è piaciuto alla commissione per il tema verde e di riqualificazione della città.
Il terzo progetto classificato si intitola “The tour of Gorizia and Nova Gorica”, creato dagli studenti Vittoria De Macedo (Šolski Center Gorica I. Cankar), Elena Gregorutti (ISIS D’Annunzio – Liceo Linguistico) e Žan Perat del Gimnazija Nova Gorica. Il loro progetto ha voluto unire i posti più rappresentativi delle due città in un unico tour guidato alla scoperta dei giardini segreti e degli angoli meno conosciuti del territorio. Il cibo, come legame transfrontaliero, accompagna il percorso con le ricette del Gulaž e Štrudel.
La commissione ha apprezzato la scelta di voler valorizzare i posti segreti delle nostre due Gorizie.
VIAGGIO PREMIO A BRUXELLES
I vincitori, accompagnati dai docenti e dal GECT GO, sono stati a Bruxelles per scoprire più da vicino le istituzioni europee a Bruxelles.
Gli studenti hanno partecipato con grande interesse al programma. Il primo giorno hanno visitato il Comitato europeo delle regioni, dove il dott. Slaven Klobucar ha presentato le principali attività del Comitato, le modalità di lavoro e ha descritto agli studenti lo strumento europeo dei Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT), complimentandosi con il locale GECT GO per il suo lavoro. In seguito, il gruppo ha avuto modo di visitare gli spazi dell'istituzione, assaporando da vicino il lavoro del Comitato proprio durante una delle settimane più intense dell'anno: la Settimana europea delle regioni e delle città, il più grande evento annuale dedicato alla politica di coesione.
Nel pomeriggio, gli studenti hanno avuto l'opportunità di visitare la Casa della Storia Europea, un museo che ha presentato al gruppo i fenomeni transnazionali che hanno plasmato il nostro continente. Durante la visita, gli studenti hanno potuto comprendere le esperienze comuni dei Paesi europei e conoscere le diverse interpretazioni e prospettive sulla complessa storia del continente europeo.
Prima della fine della giornata, gli studenti sono stati accolti dal dott. Marko Makovec al Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE), dove hanno conosciuto da vicino l'organo diplomatico dell'Unione europea, il suo lavoro e alle sue politiche. Gli studenti si sono dimostrati molto interessati soprattutto alle attuali relazioni internazionali dell'UE con i vicini Balcani, la Russia, l'Ucraina, gli Stati Uniti e la Cina.
Il secondo giorno, gli studenti sono stati accolti al mattino dal parlamentare europeo Matjaž Nemec. Originario del nostro territorio, è stato felice di rivolgersi agli studenti, spiegando loro il funzionamento del Parlamento europeo e presentando loro lo svolgimento di una tipica giornata da europarlamentare. Gli alunni hanno visitato l'emiciclo del Parlamento europeo e hanno posto molte domande sulle questioni politiche di cui si occupa il Parlamento attualmente. Dopo una breve visita al Parlamentarium, dove gli studenti hanno appreso la storia dell'Unione europea, si sono spostati al Consiglio dell'Unione europea. Qui il gruppo ha visitato gli spazi aperti al pubblico, dove i rappresentanti dei governi degli Stati membri discutono e approvano le politiche dell'UE.
Oltre alle visite alle istituzioni europee, gli studenti hanno avuto l'opportunità di fare anche i turisti in questa città: abbiamo potuto passeggiare per la città, assaggiare il cibo locale, visitare il museo del cioccolato “Belgian chocolate village” e le altre attrazioni della città.
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