Il format degli èStoriaBus, le visite mirate ai luoghi della storia condotte e illustrate da storici a bordo di pullman, già utilizzato con successo fin dalle prime edizioni di èStoria – Festival internazionale della Storia, viene sviluppato ed esteso grazie al progetto “Beyond Walk of Peace: from Crossborder Historical Research and Cultural Heritage to European Trail and Stories”, finanziato dal fondo Europeo di sviluppo regionale nell’ambito del Programma Interreg VI-A ITA-SLO 2021-2027. Tra i partner di progetto, il capofila Fundacija Poti miru v Posočju, GECT GO, ZRC SAZU, PromoTurismoFVG, il Comune di Miren Kostanjevica e l’Associazione Culturale èStoria.

Il progetto degli èStoriaBus BeWoP viene inaugurato con un itinerario che è il primo di quattro occasioni per conoscere nel modo più possibile approfondito il fiume Isonzo, dalla sua sorgente alla sua foce. Conosciuto come uno dei più interessanti corsi d'acqua d'Europa, per i suoi straordinari colori e per la ricchezza di avvenimenti storici che si sono verificati sulle sue sponde, può essere definito “di confine” non perché segna una linea di frontiera, ma in quanto attraversa realtà molto diverse fra loro, accomuna genti che hanno lingue, culture, storie e concezioni della vita differenti. Ha assistito a momenti drammatici, in particolare nel XX secolo a causa delle due guerre mondiali che l'hanno visto incolpevole protagonista. Oggi, è una delle principali attrazioni di Nova Gorica e Gorizia, Capitale europea della Cultura 2025, e del Walk of Peace dalle Alpi all'Adriatico.

Il primo appuntamento è per domenica 13 ottobre 2024. In una giornata intensa, sarà possibile visitare Kobarid, in italiano la famosa Caporetto e Tolmin, Tolmino. Le aree abitative che sorgono su questi due centri ospitano musei, attività agricole e produttive (si pensi ad esempio a quelle casearie), scavi archeologici e luoghi di svago sportivo legati al corso del fiume, che permettono di conoscere in maniera diretta storia, vita materiale e soprattutto bellezza di un territorio peculiare.

Le ulteriori uscite alla scoperta dell’Isonzo/Soča sono previste per il periodo primaverile, dalla sorgente in val Trenta a Caporetto, per l’autunno successivo, a Most na Soči (Santa Lucia d'Isonzo) a Kanal (Canale d’Isonzo) e Solkan (Salcano) e per la primavera 2026, a Gradisca, San Canzian d’Isonzo e Isola della Cona. I contenuti informativi saranno proposti dallo scrittore e giornalista Andrea Bellavite, autore, con il fotografo Massimo Crivellari, del testo “L’Isonzo” edito da LEG nel 2014.

Il secondo èStoriaBus, in calendario sabato 16 novembre e realizzato in collaborazione con la Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, sarà invece dedicato all’esilio dei Borboni: si rinverranno i ricordi delle vite di alcuni esponenti della famiglia reale francese, fuggiti dalla patria in rivoluzione per trovare rifugio proprio nell’ottocentesca Gorizia asburgica. L’itinerario sarà anche occasione per scoprire le sontuose dimore nobiliari di Gorizia (villa Coronini, palazzo Strassoldo), i lussureggianti giardini e i luoghi di preghiera (come il convento di Castagnevizza) che ancora oggi custodiscono le spoglie di Carlo X, Enrico V e altri familiari. Saranno voce della memoria in questo percorso Jean-Paul Bled, storico francese e professore emerito all'Università di Paris-Sorbonne, Renato Podbersič, autore e ricercatore presso lo Study Centre for National Reconciliation, e Cristina Bragaglia, ideatrice e curatrice delle rassegne espositive e delle iniziative culturali della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg.

Gli èStoriaBus sono rivolti ad un pubblico italiano, sloveno e internazionale, grazie alla traduzione simultanea degli interventi dei relatori e alla realizzazione di audioguide, disponibili in più lingue.

Maggiori informazioni relative ai programmi delle giornate sono disponibili sul sito web di èStoria.

La partecipazione è gratuita. È necessaria la prenotazione, scrivendo una mail a segreteria@estoria.it

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