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Il comitato urbanistica del GECT GO sostiene la crescita del territorio

20.12.2025
urbanistica

Calo demografico, mancanza di immobili a prezzi adeguati, carenza di forza lavoro, qualificata e non, per i posti di lavoro a disposizione, collegamenti infrastrutturali carenti, conservazione delle aree naturali: queste sono alcune delle sfide che l’ampio territorio transfrontaliero del Goriziano si trova ad affrontare. Dal punto di vista della pianificazione urbanistica, il comitato preposto del GECT GO auspica l’armonizzazione e la condivisione dei dati sul territorio, nonché una collaborazione più stretta tra i tre comuni, con l’obiettivo di affrontare insieme gli scenari del futuro.  

Questi alcuni dei temi emersi durante l’ultima riunione del comitato urbanistica, tenutasi lunedì 10 novembre nella sede del GECT GO in Corso Italia 55. Tra i presenti c’erano i rappresentanti degli uffici tecnici dei tre Comuni di Nova Gorica, Gorizia e Šempeter-Vrtojba, l’assessore all’urbanistica del Comune di Gorizia Chiara Gatta, il coordinatore del comitato Livio Semolič e i rappresentanti del GECT GO, il coordinatore dei progetti UE Ezio Benedetti e il vicedirettore Tomaž Konrad. È la terza volta in cui il GECT GO ospita e promuove un incontro tra i tecnici dei tre comuni e il Comitato urbanistica per favorire una più stretta collaborazione sul tema della pianificazione urbanistica; la prima riunione risale a maggio 2024. 

Erik Lasič, responsabile del settore per l’ambiente e la pianificazione territoriale del Comune di Nova Gorica, ha condiviso con i presenti una serie di dati statistici inerenti all’ampio territorio di Nova Gorica, proponendo una visione che comprenda anche Gorizia. Le sfide da affrontare sono molteplici e in buona parte condivise da tutta l’area transfrontaliera: tra queste l’invecchiamento e il calo della popolazione e la mancanza di posti di lavoro adeguati, ma anche la mancanza di immobili adeguati alle esigenze della popolazione. Un approccio transfrontaliero per affrontare questi problemi potrebbe ipotizzare un possibile sviluppo economico che faccia diventare Gorizia e Nova Gorica un’area di sviluppo nell’asse tra Venezia e Lubiana.  

Una spinta, quella alla collaborazione per uno scopo comune, sottolineata anche dal coordinatore del comitato, Semolič, che ha evidenziato il bisogno di essere efficaci e concreti, di modo da essere convincenti per la cittadinanza. È inoltre importante mantenere l’onda di collaborazione, che ha avuto uno slancio notevole in occasione di GO! 2025, ha ribadito ancora Semolič. Si potrebbe anche pensare, aggiunge Semolič, ad un allargamento della dimensione territoriale d’influenza del GECT GO, visto il collegamento strategico tra Nova Gorica e l’area di Aidussina. Questo allargherebbe gli orizzonti della strategia e della programmazione delle attività del GECT GO, sia dal punto di vista territoriale che dei contenuti. 

L’assessore Chiara Gatta ha anche messo l’accento sul fatto che le riunioni del comitato rappresentino uno slancio per la collaborazione, elemento positivo per tutte le parti coinvolte. Il Comune di Gorizia, ha inoltre specificato l’assessore, ha affidato in primavera l’incarico ad una società specializzata per la raccolta di dati e analisi che costituiranno la base per la revisione del piano urbanistico di Gorizia. Il Responsabile di struttura del Settore Tutela dell'Ambiente, Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata, Licinio Gardin ha inoltre ribadito la disponibilità a condividere i dati che verranno raccolti insieme ai membri del comitato, di modo da far dialogare i tre Comuni sulla base di elementi concreti. L’armonizzazione della metodologia di raccolta di questi, come rilevato da più parti, è un tema comunque non indifferente. È stato inoltre sottolineato che proprio il GECT GO è l’istituzione in cui un servizio transfrontaliero di rilevazione statistica, strutturato per il costante aggiornamento e storicizzazione dei dati, potrebbe trovare sostegno. Si verificherà inoltre se per il territorio italiano esistono dati statistici comparabili a quelli presentati al comitato dai rappresentanti del Comune di Nova Gorica. 

Il vicedirettore del GECT GO Tomaž Konrad ha infatti proposto di favorire sin da subito un coordinamento operativo tra i progettisti, in modo da trovare un “denominatore comune” nelle analisi e negli obiettivi. È stata inoltre evidenziata la necessità di monitorare i bandi europei per le possibilità che offrono in termini di progetti di digitalizzazione e raccolta dei dati. L’architetto Claudio Meninno, membro del comitato, ha inoltre evidenziato le opportunità offerte dal meccanismo “digital twin”, che permette la condivisione dei dati ed un approccio metodologico comune alla loro lettura e utilizzo.  

Il Comitato ha concordato sull’opportunità di incontrarsi con maggiore frequenza, estendendo il confronto anche agli ambiti economico e di sviluppo territoriale, considerati fondamentali per lo sviluppo e la competitività dell’area transfrontaliera. 

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