Si è parlato di Capitale Europea della Cultura anche al Vinitaly di Verona, alla presenza di ospiti istituzionali di alto livello. Domenica mattina, subito dopo l'apertura ufficiale, presso lo stand dell'Agenzia regionale Ersa sono stati presentati il progetto GO! 2025 e alcuni progetti del SPF legati al mondo enogastronomico.

Erano presenti Romina Kocina, Direttorice del GECT GO, Matjaž Longar, Ambasciatore della Repubblica di Slovenia a Roma, Eva Knez, Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari, Stefano Zannier, Commissario regionale per le risorse agroalimentari, forestali e ittiche e le aree montane, e Patrizia Artico, Luca Cagliari e Fabrizio Oreti, Consiglieri comunali di Gorizia.

"GO! 2025, nei 300 giorni che mancano al taglio di un nastro transfrontaliero, ha scelto Vinitaly come una delle tappe strategiche per il conto alla rovescia verso l’8 febbraio 2025", ha dichiarato Romina Kocina, Direttorice del GECT GO, che ha anche presentato il ruolo e la missione del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale.

I partecipanti sono stati accolti anche dall'Assessore all'Agricoltura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier, che ha ricordato in particolare " «tutti gli amici sloveni con cui collaboriamo costantemente: anche GO! 2025 nasce in modo naturale, presentare la Capitale europea della Cultura 2025 a Vinitaly sottolinea come il vino e la viticoltura siano parte della cultura di un’area transfrontaliera, percorso comune delle nostre genti da sempre". L'Ambasciatore Longar ha sottolineato l'importanza del progetto, che attraversa i confini in un'area storicamente separata. La cultura italiana e slovena diventa qui un ponte tra due popoli: questa integrazione è favorita anche dai punti in comune dell'enogastronomia.

Patrizia Artico, l'Assessore alla Capitale europea della cultura del Comune di Gorizia, Patrizia Artico, ha sottolineato che " vini saranno protagonisti a "Go! 2025" per raccontare la millenaria storia di queste terre".

Nel 2025, Gorizia vedrà anche l'avvio della manifestazione transfrontaliera Gusti di frontiera, come ha sottolineato l'Assessore ai Grandi Eventi del Comune di Gorizia, Luca Cagliari, e alla prima edizione transfrontaliera seguirà quella di quest'anno, che si preannuncia altrettanto imponente, con 15 diversi "villaggi" e, come sempre, bancarelle da tutto il mondo. Quest'anno, Gusti di Frontiera si svolgerà dal 26 al 29 settembre.

Nel conto alla rovescia verso la Capitale della Cultura, si intensificano naturalmente anche gli eventi culturali, come ha sottolineato Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura del Comune di Gorizia: «Un impegno capillare, del quale sarà punto di forza il lavoro di oltre 200 associazioni culturali della città. Insieme a loro racconteremo ciò che siamo stati e ciò che saremo, da Teatro di Guerra a Laboratorio di Pace.«

Tra i progetti finanziati dal Fondo per Piccoli Progetti GO! 2025 (Programma Interreg VI-A Italia Slovenia 2021-2027), gestito dal GECT GO, che mira ad arricchire l'offerta turistica del territorio e a creare le basi necessarie per le attività previste per il 2025, sono stati presentati in fiera alcuni legati all'area enogastronomica. Tra questi, il progetto Borderless Taste, realizzato dai partner LAS Karst e ORA Sežana, e il progetto Wines of Friendship and Peace del Convento Francescano di Kostanjevica e del Castello di Spessa. Il Movimento Turismo del Vino FVG e l'Università di Nova Gorica promuovono il progetto Eno(Satira) - Spirito di Vino.