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Due serate di musica e memoria alla Chiesa di San Valentino sul Monte Sabotino

29.08.2025
Chiesa San Valentino Sabotino

Nel mese di agosto 2025, due appuntamenti culturali di grande intensità hanno animato la suggestiva cornice della Chiesa di San Valentino sul Monte Sabotino, luogo carico di valore simbolico e memoria storica condivisa. Le rovine della chiesa, situate a 600 metri di altitudine e raggiungibili solo a piedi, hanno offerto un’atmosfera unica, rendendo ogni momento vissuto ancora più profondo e significativo. 

9 agosto – Canti di guerra, di lavoro e d’amore 

Il primo evento, tenutosi il 9 agosto, è stato un viaggio sonoro attraverso la storia e le emozioni della tradizione popolare. Il progetto musicale “Canti di guerra, di lavoro e d’amore”, ideato e interpretato da Silvia Tarozzi e Deborah Walker, ha presentato una rilettura contemporanea dei canti popolari del nord Italia, con un repertorio che spazia dal primo Novecento alla Seconda guerra mondiale. L’iniziativa fa parte del progetto “Arte contro il fucile” - Programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura GO! 2025. Le due artiste, accompagnate dal quartetto vocale sloveno Slovena Voices sotto la direzione di Zvezdana Novaković ZveN, hanno intrecciato voci e lingue diverse in una potente dichiarazione artistica di pace, solidarietà e umanità. La componente femminile, centrale in questo lavoro, ha restituito voce e dignità alle donne che, nei momenti più difficili della storia, hanno preservato il patrimonio culturale attraverso il canto e la memoria orale. 

26 agosto – Allow Yourself, concerto di Luca Ciut 

Il secondo appuntamento si è svolto il 26 agosto con il concerto Allow Yourself del compositore e pianista Luca Ciut, autore di colonne sonore nominate ai David di Donatello e agli European Film Awards. Il suo stile, che fonde scrittura cinematografica, ricerca sonora e sensibilità contemporanea, ha condotto il pubblico in un viaggio di introspezione e bellezza. Le note del pianoforte, immerse nel silenzio carico di significato del Monte Sabotino, hanno evocato emozioni profonde, in un luogo dove il tempo si è fermato e la storia respira. 

Gli eventi sono stati co-organizzati dal GECT GO/EZTS GO nell’ambito del progetto “Beyond Walk of Peace: from Crossborder Historical Research and Cultural Heritage to European Trail and Stories” (BeWoP) co-finanziato dal programma Interreg Italia-Slovenija, in collaborazione con Fundacija Poti Miru, ZRC SAZU, PromoTurismo FVG, il Comune di Miren-Kostanjevica, l’Associazione èStoria. 

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