Prosegue il lavoro portato avanti dal Comitato Urbanistica del GECT GO, mirante allo sviluppo progressivo di rapporti sempre più stretti e scambi di informazioni tra i tre comuni con riguardo alle principali sfide ed agli interessi condivisi in materia di pianificazione urbana nell’area transfrontaliera. Dopo un primo incontro tenutosi in data 7 maggio 2024, organizzato su proposta del Sindaco di Gorizia, che ha inteso coinvolgere il GECT GO come coordinatore dell’iniziativa, e durante il quale erano state presentate ai due comuni di Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba le anticipazioni sul documento delle direttive per la revisione del piano regolatore goriziano, lunedì 11 novembre 2024 i membri del Comitato, i tecnici dei tre comuni ed i vicesindaci di Gorizia, Chiara Gatta, e Nova Gorica, Anton Harej, si sono nuovamente riuniti per condividere i passi fatti nelle modifiche dei piani regolatori dei tre comuni da approvare nei prossimi anni e per individuare un modus operandi per la condivisione di documenti e approcci strategici.  

La novità rispetto alla riunione di maggio, a testimonianza dell’importanza data dai tre comuni allo sviluppo urbano armonico e sostenibile delle tre città, è stata la presenza e l’attiva partecipazione dei tecnici comunali, oltre ai membri designati del Comitato ed ai vicesindaci con delega all’edilizia ed all’urbanistica, all’incontro. Si è discusso a lungo su vari aspetti concreti, tra cui la condivisione delle linee guida dei nuovi piani regolatori a cui i tre comuni stanno lavorando e l’individuazione di aree di tangenza e punti d’interesse condivisi che necessitano di approcci strategici simili (torrente Corno, fiume Isonzo, area transfrontaliera di Casa Rossa-Rafut ecc.). I membri del comitato e i tecnici dei tre comuni hanno più volte ribadito l’importanza di una pianificazione territoriale che tenga reciprocamente conto delle sfide esistenti ma anche dei bisogni e delle necessità di tutto il territorio transfrontaliero, evidenziando che benché non sia ancora possibile pensare ad una pianificazione urbana congiunta, stante le permanenti differenze normative ed amministrative, tale collaborazione rappresenta un significativo valore aggiunto che risponde alle esigenze della cittadinanza e dei tre comuni nel loro complesso. A questo proposito, durante la riunione è stato evidenziato che il comune di Nova Gorica e di Šempeter-Vrtojba sono coinvolti e stanno collaborando alla predisposizione del piano regolatore regionale che comprenderà l’intera area urbana transfrontaliera.  

Tutti i membri del comitato, i tecnici e i due vicesindaci presenti, si sono trovati in pieno accordo nel condividere i documenti che verranno predisposti per l’adozione dei nuovi piani regolatori nei prossimi anni.  

Durante la riunione è stato poi ricordato il ruolo fondamentale avuto della commissione urbanistica nella realizzazione del progetto Isonzo-Soča, ancora oggi uno dei due punti qualificanti ed esempio concreto di progettualità efficace gestita dal GECT GO finanziata dall’UE avente come beneficiario il territorio transfrontaliero. Proprio su questo solco sarà importante continuare, magari implementando tale progetto con un Isonzo-Soča 2 oppure realizzando altre idee progettuali in collaborazione con le tre università presenti a Gorizia e Nova Gorica ed esperti del settore. Il GECT GO si impegnerà quindi ad individuare risorse aggiuntive a valere su bandi europei, nazionali e/o regionali per l’implementazione di nuovi progetti che abbiano le seguenti priorità: sviluppo urbano sostenibile, sport, turismo culturale sostenibile, tutela dell'ambiente con particolare riferimento alla regione dell'Isonzo, declino demografico, economia, mobilità sostenibile e infrastrutture stradali (mobilità urbana ed extraurbana). 

In relazione alla mobilità urbana il Coordinatore del comitato urbanistica e membro dell’Assemblea del GECT GO Livio Semolič ha evidenziato la necessità di un adeguamento della segnaletica cittadina di Gorizia, affinché sia coerente indicando i nomi dei tre comuni membri del GECT GO e non solamente gli stati di appartenenza.