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Assemblea, il GECT GO traccia il programma dopo-Capitale

20.12.2024
GONG

A un passo dall’inizio della Capitale Europea della cultura, l’assemblea del GECT GO si è riunita mercoledì 18 dicembre per approvare il bilancio preventivo annuale per il 2025 e quello triennale, dal 2025 al 2027. Il GECT GO è pronto, infatti, per i numerosi impegni dell’anno della Capitale Europea della cultura, ora dietro l’angolo, ma sta già tracciando un percorso per il post 2025: dalla legacy di GO! 2025, tema chiave del progetto stesso della Capitale, fino ai progetti europei, expertise caratterizzante del GECT GO, senza dimenticare i comitati permanenti, che dalla primavera hanno operato con rinnovato slancio.  

La direttrice del GECT GO Romina Kocina ha illustrato brevemente all’assemblea, composta da 14 membri incluso il Presidente, e ai tre sindaci dei comuni fondatori Nova Gorica, Gorizia e Šempeter-Vrtojba, le attività del GECT GO nel 2024: i progetti SPF, GO! 2025, il bikesharing transfrontaliero, i progetti europei, la comunicazione e il marketing e il lavoro dei comitati.  

Il Fondo per piccoli progetti ha ormai all’attivo ben 56 progetti (44 del primo e 12 del secondo bando) e 48 partner progettuali hanno già rendicontato oltre 700.000 euro di spese. Questi progetti transfrontalieri, che sommati ammontano ad oltre 9 milioni di euro, concorrono in modo rilevante all’ecosistema di GO! 2025, contribuendo a vivacizzare il territorio e formare competenze nelle realtà locali. Il fondo ancora a disposizione è di circa 800.000 euro da essere impegnato nel corso del 2025 per finanziare ulteriori progetti. 

Il ruolo del GECT GO nel progetto GO! 2025 non si ferma ai progetti SPF e alla collaborazione con lo Javni zavod GO! 2025: l’ente sta implementando infatti anche importanti progetti infrastrutturali e/o legati alla legacy, l’eredità della Capitale. La piattaforma digitale Borderless Wireless, go2025.eu, è oramai completata e vanta la mappatura di circa 2000 strutture ricettive, quasi 800 punti di interesse e la pubblicazione di oltre 400 eventi solo nel 2024. Un traguardo possibile grazie alla progettazione partecipata tra gli stakeholder del territorio che hanno contribuito a definire il perimetro di una potenziale destinazione turistica. Attive già oltre 25 webcam dislocate sull’ampio territorio transfrontaliero e annunciato l’imminente lancio della web app rivolta principalmente ai visitatori del 2025. “Arriviamo all’avvio ufficiale della Capitale Europea con una piattaforma funzionante e attiva che sarà sicuramente uno strumento utile ai visitatori ma anche ai cittadini che vorranno essere informati sulle numerose iniziative del territorio” ha sottolineato la direttrice Romina Kocina durante l’assemblea. 

Il tema della legacy è anche chiave nei progetti di Outreach, che includono la popolazione locale giovanile.  

All’inizio dell’anno si prevede invece la chiusura dei lavori di riqualificazione della piazza Transalpina / Trg Evrope, esempio di collaborazione strategica tra i due Stati confinanti con il GECT GO come ente coordinatore. Dopo l’inaugurazione della Capitale (8 febbraio) partirà inoltre la riqualificazione della fascia verde che da via san Gabriele / Erjavčeva ulica si estende verso la piazza comune. Il progetto, del valore complessivo di 964.310 mila euro (con fondi comunitari europei per parte italiana e fondi del comune di Nova Gorica per parte slovena), prevede il rifacimento del parcheggio di via dei Catterini e la sistemazione dell’area verde lungo la linea di confine. Il muretto confinario verrà demolito in certi punti, in concomitanza di futuri attraversamenti pedonali, mentre alcuni pezzi della vecchia recinzione verranno reinstallati come memento. Il progetto è stato preparato dal raggruppamento di architetti transfrontaliero composto dagli studi Favi Spangher, Kreadom e Tea.  

Nel 2025 è prevista anche l’impostazione del sistema congiunto di noleggio di biciclette, il bikesharing transfrontaliero tra Nova Gorica, Gorizia e Šempeter-Vrtojba e della sua gestione da parte del GECT GO. Attualmente sono in fase di acquisizione i pareri necessari per impostare in modo corretto il servizio da parte dell’ente.  

I progetti europei fanno parte – per ovvi motivi – della natura stessa del GECT e sono quindi un’importante fonte di attività. Nel 2024 sono stati approvati quattro progetti nei quali il GECT è partner progettuale: valorizzazione del patrimonio storico-culturale della grande guerra, sviluppo transfrontaliero del turismo sostenibile/ciclo-mobilità, riduzione degli ostacoli transfrontalieri e partecipazione dei giovani sono i temi che guideranno le nuove progettualità nell’ambito dei programmi europei Interreg Italia-Slovenija, Interreg Central Europe, Interreg Italia-Austria ed ERASMUS YOUTH. Il GECT è inoltre partner associato di sette ulteriori iniziative europee ed in valutazione per il 2025 ci sono ancora altri quattro progetti sul tema della resilienza climatica, cooperazione istituzionale tra organizzazioni sanitarie e riduzione rischi derivanti da disastri climatici. In preparazione, inoltre, un progetto sulla pianificazione urbana, gli spazi pubblici, con l’area di riferimento di Šempeter-Casa Rossa- Rafut. 

Tematiche discusse in seno ai Comitati permanenti del GECT che si sono riuniti, più volte dalla scorsa primavera per affrontare anche problemi attuali, come ad esempio la chiusura della strada H4 e le conseguenze sul settore logistico locale (comitato trasporti).  

Confermata anche la struttura e organizzazione del GECT GO che conta attualmente di 14 dipendenti che, come rimarcato in corso di assemblea da parte del Presidente Petiziol “sono veramente troppo pochi per fare fronte alle numerose attività su cui si sta lavorando e che ci attendono non solo nel 2025 ma dal 2026 in poi”. 

 

 

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