È stato consegnato sabato 15 marzo 2025, in un Teatro Verdi gremito, il Premio Santi Ilario e Taziano - Città di Gorizia 2025: a riceverlo il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il presidente emerito della Repubblica di Slovenia Borut Pahor. 

Il premio, un’opera completamente rinnovata, è nato dalla collaborazione tra il GECT GO e il Comune di Gorizia, per celebrare ulteriormente l’anno di GO! 2025 Capitale Europea della Cultura. 

Si tratta di un’opera fortemente voluta dal Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e dal GECT GO, che sono stati i protagonisti nella sua realizzazione, lavorando assieme sul design, sul valore artistico, e sul senso profondo dell’opera, che vuole incarnare i valori di pace, riconciliazione e dialogo tra culture.  

L'opera è stata concepita dallo Studio ButMaybe di Bologna e realizzata da un artigiano locale, Studio Comelli, e rappresenta una farfalla adagiata su una rete. 

La farfalla, simbolo di speranza e futuro, è realizzata in acciaio inox in diverse lavorazioni, materiale che simboleggia la solidità e la resistenza delle relazioni costruite nel tempo, ma anche la riflessione e la trasparenza del dialogo. 

La rete, un frammento della rete originale che un tempo divideva l’Italia dalla Slovenia in piazza Transalpina / Trg Evrope, evoca la storia, ricordando i progressi compiuti verso un'Europa senza barriere. 

Il premio esprime un equilibrio perfetto tra leggerezza e stabilità. La scelta dell’acciaio inox nelle sue due diverse lavorazioni richiama la complessità della mediazione politica e della diplomazia, sottolineando al contempo il valore della trasformazione e della riconciliazione. 

Il Premio Santi Ilario e Taziano - Città di Gorizia 2025 non è solo un riconoscimento, ma un’opera dal profondo valore simbolico. Esso rappresenta l’impegno verso un futuro di dialogo, il rispetto della memoria storica e la volontà di costruire ponti laddove un tempo c’erano confini.  

La Commissione valutatrice che ogni anno individua il premiato è presieduta dal sindaco di Gorizia e dal decano ed è composta dal parroco del Duomo, dall’assessore comunale alla Cultura, dal presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario, dal presidente della C.C.I.A.A. e dal Presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia.