Proiezione dei Corti senza confine in Piazza Transalpina/Trg Evrope

Otto storie capaci di raccontare "l'assenza del confine", nelle quali la Piazza Transalpina, luogo simbolo di unità e superamento delle divisioni, è un elemento costante all’inizio e alla fine della narrazione. Otto soggetti animati da ispirazioni e linguaggi differenti, ma uniti nella sfida di raccontare e fissare per sempre, attraverso il cinema, le storie, le emozioni e la magia di un luogo che per tutto il 2025 è protagonista con GO! 2025 Capitale Europea della Cultura Nova Gorica – Gorizia, lasciando un’eredità culturale che va oltre la Capitale stessa.
Sono gli otto cortometraggi, opere uniche e originali, vincitori del bando Corti senza confine fortemente voluto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale cultura in collaborazione con FVG Film Commission – PromoTurismoFVG.
Le opere saranno presentate in anteprima alla chiusura della 25ª edizione delle Giornate FICE – Incontri del Cinema d’Essai FVG venerdì 3 ottobre alle ore 19.30 nella suggestiva cornice di Piazza Transalpina, in un evento che rafforza ulteriormente il valore simbolico del progetto. La serata è gratuita.
I titoli in programma sono:
Il ponte opera prima da regista di Giacomo Bendotti (Amarena Film) che esplora il tema delle migrazioni ed evidenzia la permeabilità del confine nel tempo e nella storia;
Cos’ te costa di Davide Del Degan e scritto da Alessandro Biamonti (Galaxia) che indaga i confini fisici e metafisici come distorsioni della realtà umana;
La battaglia delle spazzole di Lorenzo Fabbro (Staragara I.T) una commedia brillante che trasforma la routine notturna di due operatori di spazzatrici in una battaglia di confini invisibili e sentimenti inaspettati;
Confini, canti di Simone Massi (Rumore) unica opera di animazione di Corti senza confine che è stato evento di chiusura della Settimana Internazionale della Critica dell’ 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia;
Meja – Frontiera di Emma Jaay (Tucker Film) una favola moderna che offre una riflessione poetica sulla connessione umana oltre le divisioni geografiche;
Vivere di Chiara Cremaschi (La Scontrosa), un racconto on the road potente e visivamente intenso;
L’estate che verrà di Mauro Lodi (Groenlandia) una storia toccante di una profonda amicizia tra due giovani, un italiano e uno sloveno, cresciuti in un contesto di grande coesione culturale come quello dello Staatsgymnasium di Gorizia;
L’osservatore dell’est di Alberto Fasulo (Neferti Film) un sapiente mix tra commedia, dramma e un omaggio ai film western di Sergio Leone.
Opere firmate da registi e case di produzione con percorsi già affermati nel panorama nazionale e internazionale, capaci di attrarre interpreti di primo piano noti anche al grande pubblico come Ksenija Rappoport, Lucia Mascino e Giorgio Colangeli.
Con una durata complessiva di 144 minuti, i corti compongono un mosaico di linguaggi e visioni: un invito a superare le barriere reali o simboliche.
In caso di pioggia, l’evento si svolgerà al Kinemax di Gorizia.