Settimana scorsa si è tenuto il secondo incontro internazionale del progetto Bridge, presso le città partner di Miskolc, nella regione del Borsod-Abaúj-Zemplén in Ungheria, e Rožňava, nella regione di Košice in Slovacchia.

Il progetto “BRIDGE - Building Relationships Into a Democratic Goal for Europe” , ha come scopo incentivare la collaborazione tra Comuni e prevede la realizzazione di cinque diversi eventi nei luoghi coinvolti nell'iniziativa e scelti in fase di progettazione. L'iniziativa è stata finanziata dalla Commissione Europea e fa parte del programma "Europa per i Cittadini 2014-2020". Il Progetto prevedeva come data d’inizio il mese di ottobre 2019 e avrebbe dovuto avere una durata di 24 mesi: a causa della pandemia di Covid-19, che ha reso impossibile lo svolgimento degli eventi programmati nei tempi stabiliti, è stata però richiesta una proroga di un anno. Pertanto, la conclusione è prevista per ottobre 2022.

L'obiettivo principale di BRIDGE è quello di coinvolgere coppie di partner, che abbiano la seguente caratteristica geografica: tutti le organizzazioni partecipanti si trovano al confine della propria nazione e condividono politiche con l'organizzazione transfrontaliera contigua (che appartiene ad un'altra nazione). L'obiettivo è promuovere la cittadinanza transfrontaliera e la coesione sociale transfrontaliera. Questa spinta alla cooperazione si concretizza nella scelta di concentrarsi su due dei principali fenomeni che hanno interessato l'Europa negli ultimi tempi: l'euroscetticismo e la xenofobia. Il tema principale di questo progetto è promuovere la cittadinanza transfrontaliera e la coesione sociale transfrontaliera, nonché condividere le migliori buone prassi tra partner transfrontalieri. Ogni organizzazione coinvolta dovrà essere in grado di sviluppare pratiche transfrontaliere solide ed efficaci da condividere con altri partner.

Le coppie di città che compongono la partnership BRIDGE sono:

• Vila Nova de Cerveira (PT) e Tomiño (ES),
• Sdruzhenie na Yugozapadnite Obshtini (BG) e Comune di Dimitrovgrad (RS),
• GECT GO / EZTS GO (IT) (che rappresenta da solo un'organizzazione italo-slovena),
• Borsod-abaúj-zemplén County Government (HU) e Comune di Roznava (SK),
• Panevezio miesto savivaldybes administracija (LT) e Daugavpils (LV),
• Lighthouse Languages (IT) (individualmente coinvolto per garanzia aggiunta valore al Progetto)
• e la Municipalità di Deryneia (CY) (singolarmente coinvolta per la sua particolare situazione che vede l'isola di Cipro occupata per metà dall'esercito turco).

Il tema del secondo incontro portava il titolo “Evoluzione delle relazioni transfrontaliere: come sono cambiate le relazioni tra paesi transfrontalieri negli ultimi anni”.

GECT GO ha avuto la possibilità di spiegare agli altri partner la storia del nostro territorio, delle relazioni tra l’Italia e la Slovenia. Punto focale della presentazione è stata la nascita del Gruppo europeo di cooperazione territoriale, le sfide che l'ente ha affrontato grazie ai progetti ITI e il successo ottenuto con il titolo di Capitale europea della cultura 2025.

Preziose sono state le buone prassi condivise dagli altri partner e le connessioni che si sono instaurate con le regioni partecipanti.