Cos'è il GECT GO e come funziona
Il nostro territorio è posto all’estremo Est dell’Italia (nella regione del Friuli-Venezia Giulia) e all’estremo Ovest della Slovenia (Goriška), abbraccia il fiume Isonzo e si adagia fra le colline del Collio e i rilievi del Carso.
Il Goriziano è uniforme geograficamente, così come storicamente il suo percorso è stato comune. Sotto vari regnanti e dominazioni, la popolazione ha vissuto unita, orgogliosa interprete di tre civiltà: la latina, la slava e la germanica. Nel ventesimo secolo è stato tracciato un confine che ha cambiato il volto del territorio e la vita degli abitanti. Dal 2007 questa ferita viene ricucita, abbattendo confini concreti e astratti.
Il GECT GO è un ente pubblico italiano con personalità giuridica, fondato dai Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba nel 2011 ai sensi del Regolamento (CE) n.1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, per individuare e affrontare sfide comuni che possano rendere più competitivo ed attrattivo il territorio transfrontaliero. Il GECT GO è un ente che ha competenza sul territorio delle tre città: può spingersi oltre i confini e affrontare, per la prima volta, le sfide di una cooperazione che pianifica e realizza insieme, pensando non più a tre Comuni distinti, ma ad un’unica città transfrontaliera, senza più divisioni.
E’ questo è il motivo per cui le tre città hanno deciso di istituire un GECT, avendo in mente che solo una vera e propria operazione congiunta avrebbe avuto un impatto reale sull'area interessata. Il GECT rappresenta, di fatto, l'unico strumento in grado di:
- realizzare un approccio strategico integrato per lo sviluppo urbano
- rappresentare i bisogni delle tre comunità grazie ad una Assemblea rappresentativa, che elimina la possibilità di “dominazione” da parte di una delle tre città
- capitalizza le passate esperienze di cooperazione e ne preserva la continuità
- agisce sull'intera area transfrontaliera senza i confini imposti al singolo comune
È stato effettuato un processo di ripensamento dell'intero governo dell'area transfrontaliera per dare vita ad un modello unico in Europa, grazie alla particolare forma dell’agglomerato urbano che consente di considerare le tre città come una realtà "unica".
Attraverso un'analisi e una discussione territoriale accurate, sono stati presi in considerazione tre pilastri principali per la finalizzazione della strategia territoriale dell'area GECT GO:
- la capitalizzazione di due periodi di programmazione europei del programma Italia - Slovenia, per massimizzare l'efficacia e l'efficienza degli investimenti pubblici;
- la rivitalizzazione dell’ "economia di frontiera" convertendo, grazie ad un approccio innovativo volto a trasformare il concetto di confine da punto di debolezza (barriera) ad opportunità (specificità territoriale per uno sviluppo locale condiviso di mutuo e reciproco beneficio per la popolazione dei due Stati);
- aumentare la fornitura dei servizi locali comuni per i cittadini dei tre comuni, valorizzando le eccellenze del territorio.
Sulla base di questi tre pilastri, nel 2013 il GECT GO ha iniziato a lavorare concretamente grazie a all’importante e scrupoloso "lavoro sul campo" sviluppato dai comitati del GECT (Salute, Cultura e formazione, Energia, Pianificazione urbanistica, Sport, Trasporti), tenendo conto del principio di concentrazione delle risorse negli obiettivi tematici stabiliti dalla strategia dell'Unione.
Il lavoro è stato eseguito con un approccio dal basso verso l'alto, approvato dai comitati del GECT GO come principale "Think Thanks", che hanno un collegamento diretto e sono il riflesso dei bisogni del territorio.
Come risultato di questo processo di un anno, è stato redatto il documento strategico “Documento di Sintesi degli obiettivi, azioni e proposte progettuali per la programmazione comunitaria e la stesura del piano strategico” approvato all'unanimità dall'Assemblea del GECT GO l'11 novembre 2013 e attualmente in fase di revisione in vista del nuovo periodo programmatorio.
L’Assemblea del GECT GO individua, pertanto, le priorità di sviluppo del territorio, su suggerimento dei Comitati competenti per materia. Una volta definiti gli ambiti di intervento, il GECT GO individua i fondi di finanziamento europei più adatti, scrive e presenta i progetti e, nel caso in cui vengano finanziati, li realizza nel rispetto della normativa nazionale e delle regole specifiche dei Programmi comunitari.
Poiché le attività dei progetti finanziati dai fondi europei si svolgono sia in Italia che in Slovenia, il GECT GO si adopera per favorire il superamento delle differenze legislative e amministrative, creando percorsi innovativi che la stessa Commissione Europea sta seguendo passo a passo per migliorare il futuro della cooperazione transfrontaliera tra gli stati membri.
In Europa esistono attualmente più di 70 Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale. Il GECT GO rappresenta un caso unico dei GECT europei per il modo in cui opera e per questa ragione è oggetto di grande interesse da parte dell’Unione Europea e di altri enti ed organizzazioni. Di frequente il GECT GO partecipa a eventi europei, in cui viene invitato a raccontare la propria esperienza in quanto il GECT GO rappresenta il primo caso, su scala europea, di attuazione di un investimento territoriale integrato basato su una strategia comune in qualità di beneficiario unico. Pertanto, il GECT GO ha potere di agire sia in Italia che in Slovenia per realizzare progetti comuni e può investire sul territorio unico delle tre città senza vincoli di confini nazionali ed amministrativi, che invece vincolano il territorio di competenza dei tre singoli comuni fondatori.
Per realizzare le infrastrutture previste dai progetti europei il GECT GO può decidere se applicare la normativa slovena oppure la normativa italiana nel diritto applicabile sugli appalti. I consigli comunali dei tre Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba hanno approvato un atto con cui delegano l’Assemblea del GECT GO a decidere di volta in volta quale normativa applicare. Si tratta della prima delibera adottata da tutti e tre i consigli comunali – riunitisi insieme per la prima volta nella storia delle tre città - che pone le basi per una metodologia unitaria di pianificazione del territorio delle tre città.
L’azione del GECT GO vuole favorire la crescita economica e migliorare la qualità della vita della popolazione che risiede lungo il confine italo-sloveno. I territori di confine presentano gravi e permanenti svantaggi economici e sociali dovuti proprio dalla presenza del confine stesso, che ostacola gli investimenti e l’occupazione. Mettendo in comune le eccellenze del territorio italiano e quelle del territorio sloveno e integrando i servizi, il territorio transfrontaliero può rispondere in maniera efficace alle sfide e alle problematiche comuni. Nello stesso tempo può diventare più efficiente, riducendo la spesa pubblica (oppure i costi dei servizi pubblici) e “liberando” delle risorse che possono essere utilizzate per altri ambiti di intervento.